A sinistra c’è un vuoto politico e sociale da colmare
[Contropiano Anno 2 n° 2 – 8 marzo 1994] Le elezioni del 27 marzo, sanciscono a livello istituzionale la vittoria della borghesia nel nostro paese e nello scontro di classe di quest’ultimo ventennio. Su questo dato, crediamo che i dubbi siano ormai pochi. Molti ne sorgono invece se vogliamo gettare lo sguardo alla situazione che si è andata determinando in questi ultimi mesi – o addirittura settimane – ed alle prospettive che si vanno delineando. Infatti, accanto alla “sanzione” di questa vittoria, si sta manifestando una situazione segnata dall’instabilità politica e sociale che ipoteca l’effettiva riuscita e durata della Seconda Repubblica. Dal punto di vista politico, questa situazione non è solo complessa ma è anche pericolosa. Da una parte esiste il “polo progressista” egemonizzato dal PDS che è riuscito a segnare alcuni punti a suo favore.