Crisi, competizione globale e guerre
Autore: Luciano Vasapollo (a cura di)
Formato: 15×23
Pagine: 320
Prima edizione: ottobre 2003
Editore: Jaca Book
ISBN-10: 8816406429
Atti del Forum Internazionale «Il piano inclinato del capitale. Crisi, competizione globale e guerre», Roma 12,13 aprile 2003 Promosso dalla Rete dei Comunisti
Testi di: Guglielmo Carchedi, Mauro Casadio, Marcos Costa Lima, Maurizio Donato, Emma Esplà Oliver, Henrike Galarza, Maurizio Galvani, Giorgio Gattei, Vladimiro Giacché, Joseph Halevi, Sergio Manes, Alessandro Mazzone, Marco Melotti, Vincenzo Miliucci, Enzo Modugno, Gianfranco Pala, Osvaldo Pesce, James Petras, Hugo Ramos, Luciano Vasapollo.
Dalla quarta di copertina
La cosiddetta globalizzazione neoliberista è un tentativo del capitale di risolvere la crisi economica evidenziatasi con tutta la sua forza già dagli anni ’70, determinando così la struttura e le dinamiche con cui attualmente si presenta l’imperialismo.
In questo testo si vogliono offrire gli strumenti macroeconomici e finanziari per comprendere l’attuale fase dello sviluppo capitalistico e la sua portata imperialista.
In tale ottica, globalizzazione, crisi finanziarie e guerra sono la risposta alla crisi del sistema così come si è manifestata a partire dagli anni ’70.
Vengono inoltre analizzate le ricadute della crisi sulle forme di produzione e sul rapporto capitale-lavoro, poiché per comprendere fino in fondo l’attuale fase della competizione globale è determinante connetterla con l’analisi dell’organizzazione del ciclo produttivo, delle caratteristiche del tessuto produttivo e sociale, del ruolo dello Stato, dei rapporti tra le aree internazionali e della loro struttura economica, degli interessi complessivi di dominio ed espansione che determinano il conflitto interimperialistico.
Tutte problematiche fortemente connesse, spesso anzi dipendenti dall’epocale passaggio dall’era fordista a quella cosiddetta postfordista.
I paesi imperialisti si trovano a dover rispondere ancor più di ieri ai processi del capitale finanziario internazionale che palesa il carattere mondiale del capitalismo con la sua ricerca del sovraprofitto.
Il libro, frutto del lavoro del Forum Internazionale della Rete dei Comunisti, presenta contributi di studiosi di diversi paesi che danno all’opera un respiro internazionale.
Il volume si apre con un’ampia e articolata prefazione di L. Vasapollo sulle connessioni fra i nuovi assetti capitalistici internazionali, il conflitto capitale-lavoro e le dinamiche strutturali dell’economia di guerra e della guerra guerreggiata.
Dopo l’introduzione di M. Casadio della Rete dei Comunisti, seguono tre parti.
Nella prima G. Carchedi, A. Freeman, M. Costa Lima, H. Galarza, V. Giacchè e J. Halevi analizzano i processi di crisi del capitale su scala mondiale.
Nella seconda, “Per un’analisi storica dell’imperialismo”, gli interventi sono di G. Gattei, A. Mazzone e J. Petras.
Nella terza parte sono riportati diversi approcci critici.
Luciano Vasapollo è professore alla Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, direttore del Centro Studi CESTES e della rivista PROTEO. Collabora con università, centri studi e riviste nazionali e internazionali. È autore di numerosi libri (di cui l’ultimo Vizi privati… senza pubbliche virtù. Lo stato delle privatizzazioni e il Reddito Sociale Minimo, 2003) e di molti articoli pubblicati da riviste scientifiche internazionali riguardanti analisi di natura statistico-economica sui temi del conflitto capitale-lavoro, le forme e le dinamiche degli attuali modelli di produzione e dello sviluppo mondiale con le connesse contraddizioni di classe. È autore di vari rapporti di ricerca e inchieste presentati nell’ambito di congressi e convegni internazionali.