L’ombra delle carceri turche
[Marco Santopadre] Anche i giornali progressisti, attratti dall’inizio dei negoziati per l’adesione di Ankara all’UE, stanno occultando la realtà di un paese in cui, nonostante le rassicurazioni dei funzionari di Bruxelles, gli arresti arbitrari, le sparizioni e gli omicidi extragiudiziali sono la normale amministrazione. Gli avvocati vengono perseguitati, i familiari dei carcerati subiscono minacce e perquisizioni corporali. La Polizia uccide e tortura protetta da una totale impunità. Il governo del partito Giustizia e Sviluppo (AKP) si è affrettato a varare alcune riforme per rispettare i requisiti di democrazia richiesti da Bruxelles per l’avvio delle trattative.