Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba
Stimati compagni e compagne:
Per il nostro Partito è motivo di soddisfazione inviarvi un messaggio di saluto al Congresso della Rete dei Comunisti d’Italia, che si realizza in un difficile e complesso scenario internazionale per la lotta delle forze comuniste, progressiste e di sinistra, nel nostro proposito comune di costruire un mondo di giustizia e di pace.
L’agire arrogante e prepotente dell’imperialismo nordamericano e dei suoi lacchè, per l’ottenimento delle loro ambizioni egemoniche di dominio e controllo delle principali risorse naturali che assicurano il loro sistema di consumo irrazionale, stà portando l’umanità ad una crisi politica e sociale senza precedenti, causando ingenti danni umani e materiali e mettendo in pericolo la stessa esistenza della specie umana.
Le grandi potenze capitaliste ricorrono nuovamente alle armi e alla forza, per raggiungere i loro obiettivi, mentre al popolo spetta la morale, la ragione e le idee, per difendere i nostri diritti per lo sviluppo sostenibile, degno ed equo, in cui sia l’uomo il centro dei principali processi di trasformazione. In questa congiuntura, è necessaria la costruzione del socialismo come orizzonte per i nostri popoli e come unica alternativa all’attuale sistema di dominio capitalista. In questa lotta, noi fratelli comunisti italiani e cubani insieme stiamo difendendo i nostri sogni.
Cuba, piccola nazione bloccata da più di 47 anni, aggredita economicamente, politicamente e militarmente, resistendo alle difficili condizioni imposte dalla scomparsa del campo socialista e dall’URSS; affrontando la politica sottomessa di un Unione Europea piegata agli interessi yankee; e sfidando i fenomeni naturali che ci abbattono, come conseguenza del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici che generano i modelli di consumo e saccheggio insostenibile delle società del Primo Mondo, continua oggi, più che mai, a difendere il suo diritto a construire il socialismo che, nella nostra realtà concreta, è sinonimo di libertà ed indipendenza.
Cari amici e amiche:
La storia ci dimostra che è possibile “dire basta e andare avanti”. I popoli dell’America Latina, dopo lunghi secoli di sfruttamento e di umiliazione, sono protagonisti, con la leadership dei Presidenti Fidel, Chavez ed Evo, di importanti processi di cambiamenti sociali, che ci fanno iniziare a rompere le catene della dipendenza e del sottosviluppo, e ci fanno stabilire come orizzonte la costruzione di un’America unita, come l’hanno sognata Bolivar e Martí.
Cogliamo l’occasione per ringraziare le costanti manifestazioni di solidarietà ricevute dalla Rete dei Comunisti d’Italia, contro il blocco criminale che gli Stati Uniti impongono al nostro popolo ed in particolare per gli sforzi che realizzate per la liberazione dei nostri Cinque Eroi prigionieri dell’Impero.
Vi auguriamo i migliori risultati per quest’importante evento, e vi confermiamo la volontà del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba di voler continuare a sviluppare i nostri rapporti bilaterali, plasmati nella solidarietà internazionalista, nella lotta per la pace e la giustizia sociale.
Hasta la victoria siempre.