Novanta anni che hanno sconvolto il mondo
La Rete dei Comunisti
Il 7 novembre ricorrono i novanta anni dalla Rivoluzione d’Ottobre, un evento storico che ha cambiato il volto dell’umanità per decenni.
Per la prima volta nella storia, operai, contadini, soldati prendevano le proprie sorti nelle proprie mani e dichiaravano al mondo che un altro mondo – socialista – era possibile.
Novanta anni dopo la prima sperimentazione socialista nella storia dell’umanità, nonostante i suoi errori e la dissoluzione dell’URSS, continua a fare paura ai padroni e ai ricchi e ad alimentare la speranza di milioni di persone.
E’ molto strano che i padroni e gli intellettuali liberali, il Vaticano e le forze reazionarie si accaniscano contro una ideologia e una esperienza storica che considerano fallita. Se così fosse non si capisce questa demonizzazione tramite trasmissioni televisive, disegni di legge repressivi, campagne editoriali.
I padroni, i ricchi, i banchieri hanno dunque paura di un fantasma che ritengono sconfitto dalla storia? I fatti ci dicono che hanno buone ragioni per avere paura di perdere i loro privilegi. In America Latina si parla apertamente di Socialismo del XXI° Secolo e governi progressisti e rivoluzionari stanno emancipando concretamente un intero continente dall’egemonia liberista e liberale degli Stati Uniti.
Nel resto del mondo lo spettro della Rivoluzione d’Ottobre ispira ancora movimenti popolari che danno battaglia aperta contro le multinazionali e inchiodano governi inetti alle loro responsabilità.
Novanta anni dopo la Rivoluzione d’Ottobre inquieta ancora i sogni dei potenti e dei prepotenti.
Buon 7 novembre a tutti coloro che non hanno rinunciato a lottare per cambiare il mondo
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Immagine in evidenza: Russian-Revolution-Bolsheviks-in-Moscow.jpg
Autore: rosaluxemburg; 12 dicembre 2008
Licenza: Creative Commons Attribution-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-ND 2.0)
Immagine originale ridimensionata, ritagliata e colorata