La democrazia non è di casa a Bologna
[Rete dei Comunisti – Bologna] Unirsi per occupare delle case sfitte diventa ipotesi di reato. La criminalizzazione dei movimenti sociali lancia un’emergenza democratica contro la torsione autoritaria del governo per fronteggiare gli effetti della crisi. Riteniamo inaccettabile il “sequestro” dello stabile occupato di Via Achillini avvenuto giovedi mattina: uno stabile occupato da famiglie e studenti precari organizzati nell’ASIA/USB.