Il primitivismo degli economisti e l’organizzazione dei rivoluzionari
[V. I. Lenin dal cap. IV del Che fare? in Contropiano anno 22 n° 1 – settembre 2013] Le affermazioni del Raboceie Dielo, da noi sopra analizzate, secondo cui la lotta economica è il metodo più largamente applicabile di agitazione politica, secondo cui il nostro compito consiste oggi nel dare alla stessa lotta economica un carattere politico, ecc., sono il riflesso di una concezione ristretta dei nostri compiti, non solo nel campo politico, ma anche nelle questioni organizzative. La “lotta economica contro i padroni e contro il governo” non richiede affatto – e quindi non può neanche suscitare – un’organizzazione centralizzata per tutta la Russia, che unisca, per un attacco generale, tutte le diverse manifestazioni di opposizione politica, di protesta e di indignazione, un’organizzazione di rivoluzionari professionali