I fantasmi della guerra e noi
[Massimiliano Piccolo] Nel maggio scorso, in concomitanza con le elezioni europee, a livello mediatico impazzava la retorica europeista (nello scenario politico-istituzionale italiano è ormai prona consuetudine) che con maliziosa leggerezza dipingeva l’Europa come luogo di rassicurazioni contro la guerra, tralasciando come negli ultimi venticinque anni la guerra ci sia stata sia dentro i confini continentali ma anche e soprattutto come esportazione nei limiti più prossimi al continente stesso.