Rete dei Comunisti
E’ stata una morte fulminante durante un’escursione sportiva a uccidere ieri pomeriggio un nostro compagno da sempre, Domenico Vasapollo, “Mimmetto”. Una notizia piombata come un macigno su tutti noi, nell’incredulità di tante compagne e compagni.
Mimmo, che aveva 51 anni, per lavoro era istruttore sportivo ed era l’invidia di noi tutti. L’idea che proprio lui potesse morire così sembra ancora adesso impossibile.
Studente del Boaga, una delle scuole rosse di Centocelle (Roma), nel corso degli anni si era dedicato in particolare al rapporto tra lotta anticapitalista e ambientalismo, oltre che alla militanza antifascista e internazionalista.
Per Contropiano e per la Rete dei Comunisti ha scritto testi come “Capitalismo, natura e ambiente”. Con la casa editrice Natura e Avventura ha tradotto e pubblicato moltissimo materiale proveniente dall’America Latina dove la questione ambientale è talvolta diventata elemento costituzionale dei governi progressisti della Nuestra America.
Mimmo da tempo era un dirigente della Rete dei Comunisti e aveva curato numerose pubblicazioni dell’organizzazione, ed ora stava lavorando all’edizione della rivista Contropiano. L’impaginazione del nuovo numero della rivista è ancora nel suo computer.
Inoltre Domenico era impegnato negli ultimi mesi a coordinare la redazione del sito della Rete dei Comunisti, che aveva contribuito a rinnovare e a migliorare e a riempire di nuovi contenuti.
Mimmo è morto in una forra vicino ad Orvieto dove aveva condotto un gruppo di ragazzi a fare canyoning. I funerali si terranno probabilmente giovedì o venerdì. Un forte abbraccio da parte di tutte le compagne ed i compagni a Marina ed ai ragazzi, a Luciano e Rita.
Alziamo i pugni e lasciamo andare le lacrime per il compagno Domenico Vasapollo.
Che la terra ti sia lieve caro Mimmetto, l’hai amata e rispettata più di tutti noi, ti riceverà benevolente.