Camminando con il Che e con Fidel
Autore: Luciano Vasapollo e Isabel Monal (a cura di)
Formato: 23,2 x 15,21
Pagine: 219
Prima edizione: ottobre 2017
Editore: Zambon Editore
ISBN-10: 8887826366
ISBN-13: 978-8887826364
dalla quarta di copertina
Non dobbiamo confondere la difesa delle conquiste rivoluzionarie con la divulgazione dei principi della transizione che regolano le attività delle rivoluzioni nell’America indo-africana del XXI secolo.
Cioè, bisogna sempre tenere presente l’idea di Guevara, secondo cui la difesa della rivoluzione cubana è un elemento organico della stessa transizione al socialismo e soprattutto è un fattore collettivo e di massa.
D’altra parte anche per Fidel la divulgazione dei principi e delle conquiste della rivoluzione devono essere i più ampi possibili, perché è in questo modo che si combatte la cultura dell’individualismo tipicamente borghese e le manipolazioni mediatiche prodotte dai mezzi di comunicazioni legati o dipendenti dall’imperialismo.
Nel 1987 Fidel scrive che “Ci sono molte idee del Che che sono di una validità assoluta e totale, idee senza le quali sono convinto che non può costruirsi il comunismo, come l’idea che l’uomo non deve essere corruttibile, il cui onore non deve essere alienato, o l’idea che, senza la coscienza e solo producendo ricchezza, non si potrà costruire il socialismo come una società superiore, e non si potrà costruire mai il comunismo”.
Prologo di Gerardo Hernàndez Nordelo, Ramon Labanino Salazar e Luciano Vasapollo. Introduzione di Luciano Vasapollo e R. Martufi.
da Il lavoro teorico della Rete dei Comunisti di Italo Nobile
Il testo parla del rapporto dialettico (una sorta di dialogo di due diapason) tra Fidel Castro e Che Guevara al di là di certa storiografia che ne sottolinea capziosamente e astrattamente il carattere conflittuale.
Si parla delle Rivoluzione Cubana che porta con sé l’unione tra teoria e prassi, un marxismo senza dogma e con elementi di creatività, il carattere anche culturale ed educativo del processo rivoluzionario, un internazionalismo non solo annunciato ma, soprattutto, praticato.
Nel prologo scritto da Gerardo Hernandez Nordelo, Ramon Labanino Salazar e Luciano Vasapollo si dice: “Uno dei compiti fondamentali di questo nostro libro è quello di tentare tra le altre cose di dimostrare l’attualità dei contenuti delle questioni della transizione dal capitalismo al socialismo e per fare ciò in primo luogo bisogna fare chiarezza sulle dinamiche reali del confronto di questo grande dibattito”.