Autore: Marco Santopadre
Formato: 21 x 14.3
Pagine: 258
Prima edizione: luglio 2018
Editore: Pgreco
ISBN-10: 8868022354
ISBN-13: 978-8868022358
L’esplosione della vicenda catalana nel nostro Paese, con la precipitazione dello scontro con Madrid, l’indizione del referendum per l’indipendenza e la dura repressione, ha colto impreparati tanto l’opinione pubblica quanto i media e la politica. La lettura prevalente di questa vicenda dimostra una diffusa sottovalutazione dell’importanza che la questione nazionale e la domanda di sovranità popolare – alimentate in Catalogna dall’irrigidimento nazionalista della classe politica spagnola e dalla crisi economica – rivestono all’interno dell’Unione Europea. In quest’ottica, “La sfida catalana” tenta di colmare un evidente gap di informazione e di analisi: partendo dalla cronaca dettagliata delle mobilitazioni dello scorso autunno, il testo ripercorre gli elementi rilevanti della storia catalana contemporanea e affronta i nodi non sciolti dalla “transizione” dal regime franchista all’attuale ordine politico-sociale. Il testo fornisce anche una selezione di articoli scritti negli ultimi anni, la traduzione di materiali prodotti dal movimento catalano, interviste realizzate con alcuni esponenti indipendentisti e una panoramica delle formazioni politico-sociali catalane.
Solo il popolo salva il popolo. “L’informazione mainstream, così come il giudizio politico prevalente, ha di fatto assunto il punto di vista del nazionalismo spagnolo, mutuando ed utilizzando una lunga serie di luoghi comuni caratteristici del discorso anti-catalano. Ma se è vero che il nazionalismo catalano si basa su miti fondativi, semplificazioni e stereotipi la cui veridicità è ovviamente relativa, è altrettanto vero che lo stesso meccanismo vale per quello spagnolo. Ogni nazione, per dirla con Benedict Anderson, è una “comunità immaginata”, frutto di precisi processi storici e di contingenti rapporti di forza. Quindi neanche la Spagna può e deve essere considerata la manifestazione di un’identità naturale, indiscutibile ed eterna”.