Necessità del Soggetto
Rischi, percorsi e presupposti della decisione rivoluzionaria Paolo Cassetta
Rischi, percorsi e presupposti della decisione rivoluzionaria Paolo Cassetta
di Redazione Contropiano – Giorgio Cremaschi (Potere al popolo) Il sistema repressivo è sempre una porcata inumana, ma è riuscito a peggiorare parecchio, negli ultimi 30 anni. Pubblichiamo questa recentissima lettera di Nicoletta Dosio, permettendoci soltanto una chiosa. Che una donna di 74 anni, condannata a un anno di carcere (una delle pene minime, nel…
Antimperialismo e internazionalismo: riflessione teorica e iniziativa militante Autore: Fosco GianniniFormato: 14 x 21Pagine: 440Prima edizione: 15 gennaio 2020Editore: La Città del SoleISBN-10: 8882924971ISBN-13: 978-8882924973 dalla postfazione di Luca Cangemi Il lettore giunto alle ultime pagine del volume dispone senza dubbio di elementi sufficienti per apprezzare, negli scritti di Fosco Giannini dedicati alle questioni internazionali,…
Martedì 18 febbraio ’20 tutti allo sciopero e al presidio pomeridiano in viale Africa (ore 17) La lotta sostenuta in questo ultimo anno dalle lavoratrici e dai lavoratori a Contratto a Termine (CT), sino all’occupazione del tetto di Palazzo Blu di questi giorni, racchiude alcuni dati essenziali ed alcune originalità che caratterizzano lo scontro di…
[Giacomo Marchetti] Le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria del Coronavirus configurano l’aggravamento di una crisi di cui si fatica ancora a definire i contorni. In un ciclo economico mondiale “stagnante”, segnato pesantemente da una mancata ripresa reale dopo il suo scoppio nel 2007/8, l’epidemia sta mostrando il peso della Cina nell’economia globale e la fragilità di un sistema-mondo per quello che è e non per come si narra.
[Walter Lorenzi] Il complesso militare industriale Europeo – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. La crisi sistemica del modo di produzione capitalistico, incubata dalla prima metà degli anni ‘70 del secolo scorso ed esplosa nel 2007 con il crollo di alcuni colossi finanziari statunitensi, è stata il motore che ha spinto verso la nuova fase di competizione interimperialistica che stiamo vivendo. L’Unione Europea è un prodotto di questa lunga crisi.
[Alessandro Giannelli] Il complesso militare industriale Europeo – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. Affrontare il tema dell’ aumento delle spese militari e della conseguente riduzione delle spese sociali signifca inevitabilmente fare i conti con le ragioni profonde della crisi che si sono manifestate con ancor più virulenza a partire dal 2007 e con quella tendenza alla guerra che costituisce il tratto caratteristico e strutturale del capitalismo mondiale ed in particolare di quello occidentale dopo la caduta dell’Unione Sovietica.
[Giacomo Marchetti] Il complesso militare industriale Europeo – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. L’elezione alla Presidenza di Emmanuelle Macron ha in parte cambiato il ruolo della Francia per ciò che concerne la sua strategia militare, facendola divenire il perno per lo sviluppo complessivo dell’Unione Europea sotto questo profilo. D’altra parte ha affermato in parte la continuità nella politica effettuata dai suoi predecessori, Sarkozy ed Hollande, in termini di “interventismo” nelle aree che hanno caratterizzato la politica dell’Esagono in Africa ed in Medio Oriente
Crisi della Nato e ambizioni geopolitiche dell’Unione Europea – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. Nel contesto dell’escalation militare in Medio Oriente le multinazionali europee e la UE stanno materializzando le loro ambizioni dentro la competizione globale che investe il mondo nel XXI secolo. Per quanto tapo sarà ancora possibile ingannare la gente affermando che l’Unione Europea è una garanzia di pace?
[Italo Nobile] La scomparsa di Benedetto Vecchi è l’occasione per riflettere, guardando soprattutto alle sue recensioni, sulla cultura politica che ha caratterizzato l’esperienza de “il Manifesto”, una cultura volta alla mediazione, sempre più difficile con il passare del tempo, tra l’istanza comunista e quella della Sinistra non-marxista. Vecchi parte spesso da Marx. Un Marx che non sia privato dalla tensione alla trasformazione sociale, come invece è quello di Derrida o dell’Economist (che lo vede solo come profeta della globalizzazione)