Secondo volume. L’OPR nella tempesta perfetta
Autore: Rete dei Comunisti
Formato: 17×24
Pagine: 164
Prima edizione: gennaio 2021
Disponibile in PDF formato B5 (5,2 Mb)
Il libro può essere richiesto a: contropiano@gmail.com al costo di Euro 13 comprensive di spese postali.
Il secondo volume “L’OPR nella tempesta perfetta” affronta il periodo che si snoda dai primi anni ottanta agli inizi degli anni duemila affrontando – sia dal punto di vista della narrazione che del bilancio politico – un arco temporale in cui si sono consumate vicende importantissime (sul versante globale e su quello nazionale) che hanno inciso profondamente nella storia, nel corso strutturale della crisi e nei processi politici e sociali causando enormi ed inedite trasformazioni.
Nota per la lettura
L’esigenza di rappresentare una storia a tanti anni di distanza significa tentare di oggettivare il complicato procedere di un percorso politico che pure ha prodotto alcuni risultati, non decisivi ma importanti a cominciare da quello dell’azione sindacale. Ma va oggettivizzata anche la dinamica del conflitto di classe internazionale nell’ultimo scorcio del ‘900 e i suoi esiti che oggi vengono rimessi in discussione non da processi rivoluzionari ma dalle intime contraddizioni del modo di produzione capitalista. Ciò a partire dal livello più alto ovvero quello della competizione interimperialista e di quella globale prodotta dallo sviluppo impetuoso delle forze produttive generatosi nei trent’anni di egemonia del capitale.
Per fare questo non basta evidenziare i caratteri delle scelte politiche e delle linee di intervento sostenute ma è necessario mettere in relazione la lettura marxista dei processi strutturali del capitale, l’evoluzione degli stessi nel processo storico reale, la relazione dialettica determinata dalle soggettività rivoluzionarie nel ‘900 e quanto l’assenza attuale di queste incide sulla irrazionalità del capitalismo che oggi con la vicenda Covid 19 non viene vista solo da chi non vuol vederla. Questa ricostruzione cerca anche di contrastare la funzione dell’ideologia egemone che vuole cancellare ogni memoria storica per far vivere l’umanità in un impotente eterno presente in balia delle classi dominanti.
Insomma lo sforzo fatto non è tanto quello di rivendicare una specifica storia, dignitosa ma limitata, ma quello di riproporre una lettura organica dei processi oggettivi e soggettivi. C’è, dunque, nelle intenzioni di chi scrive anche un obiettivo metodologico; non basta fare una analisi ma bisogna sapere come procedere nella lettura degli infiniti nessi tra sviluppo storico, contraddizioni attuali, funzione avuta nel passato e quella possibile oggi della soggettività. Questa complessità nella lettura della realtà è stata, fino agli anni ’70, l’arma più potente dei marxisti che hanno saputo spaziare nel corso della storia dalle questioni filosofiche fino alla “scienza” dell’organizzazione propria del pensiero leninista.
Un obiettivo metodologico che vuole essere soprattutto formativo per le ultime generazioni alle quali sono state tagliate le radici della memoria, divenuta solo quella stereotipata fornita dai canali della comunicazione mainstream, per impedire il pensiero critico ed autonomo rispetto alla crisi del modello sociale vigente.
SOMMARIO
Nota per la lettura
PARTE PRIMA – Gli anni ’80, la Storia va in retromarcia
- La ristrutturazione produttiva in occidente
- La finanziarizzazione degli anni ’80
- La seconda guerra fredda e la corsa agli armamenti
- Il quadro politico nazionale fino al 1990
PARTE SECONDA – Gli anni ’80 e l’obiettivo del soggetto politico
- Funzione politica e obiettivo strategico
- La sedimentazione delle forze di classe
- La Lista di Lotta e le elezioni politiche del 1983
- Dalle elezioni dell’83 alle politiche dell’85
- La svolta dell’MPS
- Il M.P.S. e il movimento comunista internazionale
- Dentro una discontinuità storica, fino al collo
PARTE TERZA – Le RdB a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
- La costruzione controcorrente di una organizzazione sindacale indipendente
- Dopo l’accordo dell’EUR del ’78
- La crisi del ’92, l’euro e la CUB
- La sfida della qualità
- “Avviso ai naviganti”
- La restaurazione capitalistica dagli anni’80 agli anni ‘90. Una cronologia indispensabile
PARTE QUARTA – La controrivoluzione globale degli anni Novanta
- Una rottura della storia e del mondo del dopoguerra
- Le controtendenze
- La definitiva dissoluzione dell’URSS
- Lo scioglimento del PCI
- Perché non abbiamo aderito a Rifondazione Comunista
- L’organizzazione nella tempesta
- Fuori dal gorgo
- Il dibattito e l’analisi sull’imperialismo
- La composizione di classe e l’inchiesta sul campo
- La rappresentanza politica
- La costituzione della Rete dei Comunisti
SCHEDA STORICA OPR ANNI ’80 – ‘90