Dalla crisi dell’imperialismo statunitense ai processi di emancipazione in America Latina, una speranza per l’umanità
All’indomani della fuga statunitense dall’Afghanistan, dopo 20 anni di mistificazioni ideologiche sulle cosiddette “guerre umanitarie”, nuovi tentativi di destabilizzazione dell’America Latina sono già in corso da parte dell’imperialismo occidentale targato Stati Uniti e Unione Europea.
I movimenti di massa che invadono le strade di Brasile, Colombia o Ecuador, il consolidamento di nuovi corsi politici come in Perù, la resistenza dei governi socialisti in Bolivia, Cuba, e Venezuela, sono esempi delle esperienze progressiste, indigeniste e popolari più avanzate nell’alveo della lotta antimperialista.
Il contrasto alle leadership liberiste di destra, quando non direttamente fasciste, promosse e finanziate dall’oligarchia yankee come strumenti di repressione di tali esperienze, è il terreno comune su cui riconoscere una prospettiva unitaria di lotta da parte dei movimenti e delle organizzazioni che si battono per la ricostruzione della “Patria grande”.
Gli scenari politici legati ai passaggi elettorali che interessano i diversi paesi, dalla conferma dei sandinisti in Nicaragua ai più incerti esiti delle elezioni in Argentina o del ballottaggio in Cile, sono l’espressione di una ipotesi di sganciamento dalle politiche neoliberiste e neocoloniali dell’imperialismo statunitense e dei suoi complici.
L’America Latina è attraversata da uno scontro di classe a più livelli, in un momento in cui l’occidente capitalista in crisi, una crisi aggravata dall’incapacità di gestire la pandemia e l’emergenza sanitaria, sta tentando di dare un colpo di coda proprio all’interno di ciò che ha sempre considerato il proprio “cortile di casa”.
Come Rete dei Comunisti abbiamo lanciato “L’America Latina è una speranza per l’umanità'”, un appello per l’iniziativa politica al suo fianco che come comunisti e antimperialisti crediamo sia doveroso promuovere insieme a tutte le realtà schierate al fianco dei processi di emancipazione di “Nuestra America”.
Di tutto questo, ne discuteremo giovedì 9 dicembre, a partire dalle ore 18:30, presso l’Intifada (via di Casal Bruciato 15) insieme a:
- Eder Obando, portavoce del Pacto Histórico Internacional Italia e rappresentate del Polo Democrático Alternativo Internacional (Colombia);
- Gabriel Caisaletin, attivista politico, ex dirigente della Revolución Ciudadana Italia (Ecuador)
- Gisela Alarcon, Partido político Perú Libre Base Roma (Perù)
- Giacomo Marchetti, Rete dei Comunisti
Introduce e modera:
- Mila Pernice
Al termine dell’incontro, aperitivo e testimonianze video con Federico Mariani e Marco Martini di ritorno dalla sperimentazione del vaccino Soberana direttamente a Cuba.