[Rete dei Comunisti] L’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione Europea lunedì 21 marzo del documento sulla “Bussola Strategica per la Sicurezza e la Difesa” fa fare un salto di qualità progettuale. all’edificio politico della UE. L’Unione, oramai, non solo ambisce a divenire un attore globale di primaria grandezza, ma si dota degli strumenti militari complessivi per realizzare tale piano con le relative modalità di finanziamento.
[Commissione politica di Perù Libre] In un atto di sfida, la Corte costituzionale, decisamente di area fujimorista, ha proceduto a una sentenza della stessa natura, dove la preoccupazione principale non è quella di salvaguardare la Costituzione politica, ma di salvaguardare gli interessi dei poteri economici che il fujimorismo rappresenta.
[RdC Toscana] Le manifestazioni di Pisa e Roma del 19 marzo hanno rimesso al centro dell’agenda politica la questione del no alla guerra su un terreno inusitato rispetto alla storia recente dei movimenti pacifisti. Nel solco delle mobilitazioni nei porti di Genova, Trieste e Livorno, i lavoratori dell’aeroporto civile G. Galilei e la piazza nel quartiere Cinecittà di Roma hanno dato una impronta diversa alla lotta contro la guerra in atto in Ucraina.
Sono passati quasi 80 anni da quando i nazifascisti occuparono Roma, colpendo con quotidiane rappresaglie e rastrellamenti i quartieri popolari di questa città ribelle e mai domata. Operazioni costantemente contrastate da una forte e diffusa resistenza, promossa e organizzata dalle forze partigiane, nel centro come nei quartieri popolari.
[Mauro Casadio – Rete dei Comunisti] El salto cualitativo que pone de manifiesto la guerra en Ucrania es el producto directo de una acumulación de contradicciones no resueltas en las relaciones de poder internacionales que se arrastran desde al menos la crisis financiera de 2008. El proceso ha sido complejo y, en cierto modo, profundo, pero hoy irrumpe en la luz del día con una fuerza inesperada, al igual que la rapidez de la precipitación militar fue también inesperada
[Mauro Casadio – Rete dei Comunisti] Le saut qualitatif mis en évidence par la guerre en Ukraine est le produit direct d’une accumulation de contradictions non résolues dans les rapports de force internationaux qui s’éternisent depuis au moins la crise financière de 2008. Le processus a été complexe et, à certains égards, “karstique”, mais il éclate aujourd’hui au grand jour avec une force inattendue, tout comme la rapidité de la précipitation militaire était également inattendue.
[Mauro Casadio – Rete dei Comunisti] Il salto qualitativo evidenziato dalla guerra in Ucraina è il prodotto diretto di un accumulo di contraddizioni irrisolte nei rapporti di forza internazionali che si trascinano almeno dalla crisi finanziaria del 2008. Il processo è stato complesso e per certi versi “carsico”, ma oggi irrompe alla luce del sole con una forza inaspettata come sono stati inaspettati anche i tempi rapidi della precipitazione militare.
[Rete dei Comunisti] I video degli interventi all’assemblea di domenica 6 marzo a Bologna. Domenica 6 marzo si è svolto a Bologna, presso il circolo Arci Guarinelli, il primo incontro per una campagna nazionale in solidarietà con L’America Latina. Di questo incontro sono già stati pubblicati il report e la trascrizione dell’intervento introduttivo di Mila Pernice.
[Rete dei Comunisti] Prosegue la mobilitazione popolare contro la guerra nel paese. Fuori l’Italia dalla guerra, no all’invio di armi, fuori la Nato dall’Europa e stop all’economia di guerra che andrà a colpire i settori popolari, sono le indicazioni su cui sabato 19 marzo la Rete dei Comunisti parteciperà alla manifestazione di Roma
[Rete dei Comunisti] USA, UE e NATO stanno alimentando la guerra in Ucraina. Dopo aver circondato in pochi anni la Russia, costringendo il governo Putin ad intraprendere una avventura militare per garantire lo “spazio vitale” alla propria borghesia, tutte le mosse intraprese in questi ultimi giorni di guerra fanno presagire un incrudimento del conflitto.