Appello per una manifestazione regionale per sabato 19 marzo all’aeroporto di Pisa. La Rete Italiana Pace e Disarmo ha denunciato in questi giorni l’avvio di un “ponte aereo” militare internazionale verso la base di Rzeszow, nella Polonia orientale, dove già dai primi di febbraio opera un comando logistico USA.
[Rete dei Comunisti] Poco meno di 40 milioni di cittadini colombiani sono stati chiamati alle urne domenica 13 marzo per le elezioni politiche.
Le elezioni presidenziali si terranno il 29 maggio, 19 giugno in caso di ballottaggio, qualora nessuno degli sfidanti superasse il 50% più uno dei votanti. La Coalizione progressista Pacto Histórico è la vera vincitrice delle elezioni politiche.
[Rete dei Comunisti] Questa domenica si vota in Colombia per le elezioni politiche. Sui 296 posti che saranno assegnati, 10 sono riservati all’organizzazione politica creata dalle FARC con gli accordi si pace siglati nel 2016. La colazione progressista del Pacto Histórico è favorita ai sondaggi. Se le urne confermassero le proiezioni sarebbe un cambiamento storico per il paese
Il percorso dell’”Assemblea romana contro la guerra”, iniziato il 19 febbraio a piazza Barberini e passato dall’assemblea pubblica al Tiburtino III e, in modo eterogeneo e senza alcuni aderenti, dalla manifestazione del 5 marzo con parole chiare e determinate, convoca una manifestazione cittadina per sabato 19 marzo che parta da piazza Don Bosco e arrivi a piazza dei Consoli
Esce in questi giorni per l’editore Efesto il libro “Centocellaros” di Luigi Rosati e Luciano Vasapollo. Il libro ricostruisce gli anni ’70 e ’80 dei giovani comunisti della famosa periferia romana.
[Giacomo Marchetti] Un amplissimo fronte di organizzazioni indipendentiste corse – tra cui Corsica Libera e Femu a Corsica -, il 9 marzo, si è costituito come collettivo con il fine di coordinare le tappe delle mobilitazioni scoppiate in seguito al tentativo di assassinio di Yvan Colonna il 2 marzo scorso.
Giovedì 17.3.22 h. 17.30 Aula RM di Palazzo Ricci, facoltà di Lettere, Via Collegio Ricci 10, Pisa – La guerra in Ucraina ci costringe ad una riflessione e ad un’analisi collettiva sugli eventi in corso, sugli interessi in gioco e sulle conseguenze materiali che il conflitto ha e avrà sulle nostre vite.
L’attuale situazione in Ucraina ha riportato nuovamente all’attenzione la centralità della questione dell’autodeterminazione dei popoli. Un diritto, questo, fermamente sostenuto da Marx ed Engels negli scritti sulla questione irlandese, da poco ripubblicati da PGreco con l’introduzione di Marco Santopadre.Per Marx ed Engels il movimento di liberazione nazionale rappresenta una forte spinta progressista
[Mila Pernice – RdC] L’evolversi della crisi Ucraina sarà determinante per le future ingerenze in America Latina da parte dell’imperialismo USA in crisi di egemonia e dell’aspirante super-stato imperialista dell’UE. Verso le elezioni in Colombia e in Brasile, costruiamo una mobilitazione nazionale al fianco dei governi socialisti e dei processi progressisti in corso in Nuestra América
[RdC] Oggi siamo qui per accusare pubblicamente la vergognosa ipocrisia di quel vano proclama che invita le donne a denunciare gli abusi e le violenze di genere, domestiche e non. La nostra compagna ha denunciato ma ha poi dovuto fare i conti con una giustizia vetusta, che tratta le violenze di genere con una superficialità tipica di altri secoli.