Rete dei Comunisti – Roma
Al fianco della comunità russa di Roma e insieme a tanti altri compagni e compagne, stamattina abbiamo reso la dovuta gloria al Reggimento Immortale, un giorno prima del giorno in cui ricorre la sconfitta del nazismo nella Seconda guerra mondiale.
Un riconoscimento importante del sacrificio che milioni di partigiani in tutto il pianeta, soprattutto sovietici, hanno sostenuto sul campo di battaglia.
Lo abbiamo fatto in un tornante storico difficilissimo, in cui la crisi del Modo di produzione capitalista toglie il terreno all’egemonia occidentale, minandone il dominio.Un Occidente, nella triade Stati Uniti-Nato-Ue, che sul suolo europeo è pronto a dare battaglia contro il proprio declino fino alle più tragiche conseguenze.
Queste non sono solo l’ipotesi – tornata prepotentemente nell’orizzonte – della generalizzazione della guerra ben oltre i territori ucraini, ma anche nel coltivare di nuovo il germe del nazismo pur di rilanciare un ciclo di accumulazione.
Perciò, ricordare la liberazione del mondo dalla barbarie nazista assume un significato tutto attuale che emerge nelle dinamiche contraddittorie generate da imperialismi e capitalismi in “ipercompetizione”.
Tenere la barra dritta sulle forme che assume la lotta di classe in questo preciso tornante storico, e sulla conseguente funzione dei comunisti nella società, non può prescindere dall’omaggio verso questi combattenti per la libertà, di ieri come di oggi.
Le foto sono di Patrizia Cortellessa