Cuba: come si fa un colpo di stato morbido, come lo si affronta?
I gravi episodi di provocazione da parte di squallidi fascisti cubani durante la giornata dell’11 luglio di fronte alle rappresentanze diplomatiche cubane – l’ambasciata a Roma e il consolato a Milano – respinte grazie alla ferma determinazione dei compagni e delle compagne presenti che li presidiavano, devono nuovamente far salire la soglia di vigilanza rispetto alla guerra ibrida contro l’Avana.
A circa un anno di distanza vengono rimesse in scena queste “proteste ad orologeria” nell’approssimarsi del 26 luglio, giorno in cui con l’assalto alla caserma Moncada nel 1953 ebbe inizio la lotta di liberazione contro la dittatura di Batista.