La lotta di classe non è estorsione! Al fianco del sindacalismo conflittuale
[Rete Dei Comunisti] La recente manovra repressiva nei confronti del sindacalismo conflittuale si inserisce in un clima politico in cui nessuno deve “disturbare” il manovratore, cioè Mario Draghi. L’unica forma di sindacalismo consentito è quella servile della dirigenza di CGIL, CISL e UIL che l’invoca a rimanere lì dov’è solo al comando, pronta a co-gestire la pesantissima crisi sociale che avanza in nome di un nuovo “patto sociale” che è la più ignobile capitolazione di fronte agli interessi padronali.