Centro Popolare San Basilio, Coordinamento cittadino Lotta per la casa, Blocchi Precari Metropolitani, Potere al Popolo, Cambiare Rotta Roma, Rete dei Comunisti Roma, OSA Roma
Che l’esempio di Fabrizio Ceruso sarebbe stato uno stimolo per chi lotta contro le ingiustizie lo avevano promesso subito dopo la morte i suoi compagni e le sue compagne, che con lui avevano difeso le case occupate dai lavoratori di San Basilio, conquistando una vittoria che resta indelebile nella storia popolare di questa città!
Sfratti e sgomberi proseguono, e intanto il governo scarica i costi della crisi e della guerra sulle classi popolare. Mentre il carovita sta rendendo impossibile arrivare a fine mese alla maggioranza della popolazione, dopo più di due anni di pandemia, le “case della salute” tanto propagandate dalla Regione Lazio, sembrano trasformarsi in un’operazione di ristrutturazione della sanità in favore dei privati. Infatti, con il PNRR si finanziano le aperture degli edifici, ma il Governo taglia i fondi per il personale e per la sanità pubblica, eppure solamente nel Lazio mancano settemila lavoratori nel sistema sanitario!
Stando così le cose, ancora una volta il pubblico coprirà i costi e poi entreranno i privati a fare profitti, offrendo servizi economicamente inaccessibili. In questo senso, la vertenza per la riapertura di Villa Tiburtina assume un’importanza fondamentale, sia perché rappresenta una risorsa per tutto il quadrante tiburtino, sia perché dimostra “chiaro e tondo” che i nostri quartieri vogliono una sanità pubblica, gratuita e umanizzata, al servizio delle comunità e non delle multinazionali private.
Quello della sanità, purtroppo è solamente un esempio, con il DL Concorrenza il Governo vorrebbe privatizzare tutti i servizi pubblici locali. Ma perché i soldi per le armi e per il sistema della guerra imperialista si trovano sempre, mentre su servizi sociali e spesa pubblica si continua a tagliare senza scrupoli? E chi non ci sta e si organizza contro l’ingiustizia di questo modello di società viene raggiunto da infami misure repressive. Infatti, secondo assurdi teoremi giudiziari, la resistenza e il conflitto sociale nei territori, nelle scuole e nei posti di lavoro stanno diventando “associazione a delinquere”…
Di fronte a tutto ciò, nei prossimi mesi non resteremo a guardare. Per questo, scenderemo ancora in piazza nell’anniversario dell’uccisione di Fabrizio Ceruso, con una piattaforma condivisa di rivendicazioni e verso le mobilitazioni unitarie dell’autunno:
- Contro la guerra e contro il carovita
- Per il diritto alla casa e per i servizi nei nostri quartieri
- Per una sanità pubblica, gratuita e umanizzata
- Per il diritto al lavoro e per un reddito garantito a tutti e tutte
PROGRAMMA FABRIZIO CERUSO VIVE 2022
GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE
11.30h Un fiore per Fabrizio (sotto alla targa a Tivoli)
18.30h Un fiore per Fabrizio (Via Fiuminata, San Basilio)
Durante le iniziative sotto le targhe, partirà la raccolta firme per chiedere al Comune di Roma l’intitolazione della Piazza della Balena (il punto di incontro a San Basilio tra Via Morrovalle e Via Recanati) alla memoria di Fabrizio. Già lo scorso anno, abbiamo affisso una targa simbolica “Parchetto Fabrizio Ceruso. Per sempre nel cuore di San Basilio e dei quartieri popolari, simbolo della Lotta per la casa”, che è ancora intatta e ben conservata dalle e dagli abitanti del quartiere!
SABATO 10 SETTEMBRE
18.00h Corteo per le vie del quartiere di San Basilio!
ATTENZIONE: L’appuntamento è per le 17.30, perché il corteo inizierà puntale alle 18 per concludersi alle 20. Nell’ultima parte, accenderemo luci e fiaccole in ricordo dell’esempio di Fabrizio, prima dell’entrata al Parchetto della Balena , dove ci saranno gli interventi delle realtà presenti. Mostra meno
DALLE ORE 17:30 ALLE 20:00 INIZIATIVE CITTADINE!