[Cambiare Rotta] Il 22-23-24 luglio si è tenuto il campeggio “Combattere come soldati delle idee” dell’organizzazione giovanile comunista Cambiare Rotta. Una tre giorni di formazione, dibattito, assemblee, ma anche di socialità, musica, tornei sportivi, aggregazione, impegno militante e solidarietà internazionalista. Il nome del campeggio fa riferimento ad un discorso di Fidel Castro
[Cambiare Rotta] Los días 22, 23 y 24 de julio se celebró el campamento “Luchar como soldados de las ideas” de la organización juvenil comunista Cambiare Rotta. Fueron tres días de formación, debate, asambleas, pero también de sociabilidad, música, torneos deportivos, agregación, compromiso militante y solidaridad internacionalista. El nombre del campamento hace referencia a un discurso de Fidel Castro
[Cambiare Rotta] Le camp “Fighting as Soldiers of Ideas” de l’organisation de jeunesse communiste Cambiare Rotta a eu lieu les 22-23-24 juillet. C’était un événement de trois jours de formation, de débats, d’assemblées, mais aussi de sociabilité, de musique, de tournois sportifs, d’agrégation, d’engagement militant et de solidarité internationaliste. Le nom du camp fait référence à un discours de Fidel Castro
[Cambiare Rotta] The Communist youth organization Cambiare Rotta’s “Fighting as Soldiers of Ideas” camp was held on July 22-23-24. It was a three-day event of training, debate, and assemblies, as well as sociability, music, sports tournaments, aggregation, militant engagement and internationalist solidarity. The name of the camp refers to a speech by Fidel Castro
[Giacomo Marchetti – Rete dei Comunisti] L’ordre de détention provisoire émis par le GIP de Piacenza – le procureur de la République avait demandé la détention provisoire en prison pour tous – pour 4 dirigeants des SiCobas et 2 de l’Unione Sindacale di Base, plus des mesures moins affligeantes pour la liberté personnelle, comme l’interdiction de rester à la maison et l’obligation de signer pour deux autres syndicalistes, est une attaque très lourde non seulement contre les camarades individuels et les deux syndicats de syndicalisme conflictuel en question, mais contre la possibilité d’organisation syndicale en soi et pas seulement dans le secteur de la logistique.
[Giacomo Marchetti – Rete dei Comunisti] La orden de prisión preventiva dictada por el GIP de Piacenza -el fiscal había solicitado la prisión preventiva en la cárcel para todos ellos- para 4 dirigentes del SiCobas y 2 de la Unione Sindacale di Base, más las medidas menos aflictivas para la libertad personal, como la prohibición de permanecer en casa y la obligación de firmar por otros dos sindicalistas, es un ataque muy fuerte no sólo a los compañeros individuales y a los dos sindicatos de sindicalismo conflictivo en cuestión, sino a la posibilidad de organización sindical en sí misma y no sólo en el sector de la logística.
[Giacomo Marchetti – Rete dei Comunisti] The order of home detention by the GIP of Piacenza – the prosecution had asked for pre-trial detention in jail for all of them – for 4 leaders of SiCobas and 2 of the Unione Sindacale di Base, plus less afflictive measures for personal freedom, such as a prohibition to stay and a requirement to sign for two other trade unionists, is a very heavy attack not only on individual comrades and the two acronyms of conflictual trade unionism in question, but on the possibility of trade union organization not only in the logistics sector.
[Unione Popolare e Potere al Popolo Bologna e provincia] Fermare la guerra, l’invio di armi e l’aumento delle spese militari: è la condizione necessaria per invertire la caduta verso il baratro in cui il patto Euroatlantico , Draghi e tutti i partiti ci stanno trascinando. Fermare l’escalation militare significa salvare vite umane, significa vivere in un mondo di pace senza migranti di serie A e di serie B, fermare il carovita e destinare le risorse economiche alla crescita del benessere collettivo, alla sanità, all’istruzione, a una reale conversione ecologica.
[Rete dei Comunisti] La classe politica che ha governato l’Italia negli ultimi trent’anni ha portato il Paese sull’orlo del collasso. Un’evidente accelerazione di questa catastrofe lo si è avuta negli ultimi anni con la gestione fallimentare dell’emergenza pandemica (tutt’altro che risolta) in tutto l’Occidente, e più recentemente con le scelte guerrafondaie prese con l’escalation bellica in Ucraina che hanno tra l’altro messo in luce la demenziale politica energetica nel non volere sviluppare per tempo la transizione ecologica.
[Centro Popolare San Basilio, Coordinamento cittadino Lotta per la casa, Blocchi Precari Metropolitani, Potere al Popolo, Cambiare Rotta Roma, Rete dei Comunisti Roma, OSA Roma] Che l’esempio di Fabrizio Ceruso sarebbe stato uno stimolo per chi lotta contro le ingiustizie lo avevano promesso subito dopo la morte i suoi compagni e le sue compagne, che con lui avevano difeso le case occupate dai lavoratori di San Basilio, conquistando una vittoria che resta indelebile nella storia popolare di questa città!