Novembre 2022 - Rete dei Comunisti

Comunisti e sindacato

ContributiDi RdC 29 Novembre 2022

[Guido Lutrario] La questione sindacale ha sempre avuto una grande rilevanza dentro il dibattito del movimento comunista. Almeno fino a quando i comunisti hanno rappresentato una forza rilevante dentro la società. La crisi del movimento comunista, soprattutto di quello del mondo occidentale, ha corrisposto ad un completo abbandono di questa discussione, al punto che si può stabilire un nesso tra decrescente attenzione per le questioni attinenti il mondo del lavoro e perdita di peso dei comunisti nella società. In Italia, la relazione tra movimento sindacale e comunisti si è identificata per lunghi decenni con il rapporto molto stretto tra la Cgil e il Pci.

La lotta internazionalista dell’Unione Sindacale di Base

ContributiDi RdC 29 Novembre 2022

[Cinzia Dalla Porta] L’internazionalismo è un elemento costituente dell’USB, in termini teorici e pratici. Un filo rosso che ci lega alla storia del movimento sindacale di classe del ‘900, che trova continuità materiale nella Federazione Sindacale Mondiale e nel nostro naturale posizionamento al suo interno. Siamo entrati nella FSM nel 2010, dopo il congresso fondativo di USB. Seguivamo il percorso della FSM con molta attenzione già dagli anni 80, quando eravamo ancora Rappresentanze Sindacali di Base (RDB).

Dalla parte giusta della storia. Introduzione

DocumentiDi RdC 29 Novembre 2022

[Rete dei Comunisti] Come Rete dei Comunisti avevamo tradotto integralmente dal castigliano una lunga intervista a George Mavrikos, ex Segretario Generale della WFTU/FSM dal 2005 al 2022, realizzata da Luis Miguel Busto Mauleón per la rivista iberica on line rebelion.org. L’intervista era stata pubblicata quest’estate in tre diverse parti sulla rivista iberica, e così l’abbiamo pubblicata “a puntate” sul nostro sito omonimo retedeicomunisti.net. Successivamente è stata a sua volta tradotta in inglese da Maria Barouti e pubblicata sulla rivista on-line theoryandpraxis.eu.

Dalla parte giusta della storia. Intervista a George Mavrikos

Libri e QuaderniDi RdC 29 Novembre 2022

Introduzione (Rete dei Comunisti); La lotta internazionalista dell’Unione Sindacale di Base ed il rapporto con la Federazione;Sindacale Mondiale (Cinzia Dalla Porta) Intervista a George Mavrikos (Luis Miguel Busto Mauleón Rebelión); Prima parte; I. Da Scyros ad Atene; ΙΙ. Da Atene alla WFTU; Seconda Parte; III. Da L’Avana a Roma; Terza parte; IV. Roma, la fine; V. La WFTU del 21° secolo; Comunisti e sindacato (Guido Lutrario);

Rompere la gabbia euroatlantica: il video

VideoDi RdC 28 Novembre 2022

[dal Canale YouTube di Contropiano] Campagna della Rete dei Comunisti. La rottura del Blocco Euroatlantico torna ad essere la sintesi del nemico da indicare ai settori popolari, democratici, antagonisti, come quello da battere perché esso agisce qui e i comunisti agiscono qui. Le ambizioni imperialiste cresciute nell’Unione Europea negli ultimi decenni, non sono diverse da quelle degli Stati Uniti, la loro debolezza nei confronti degli USA non ci solleva dalla responsabilità di indebolirle e contrastarle per la minaccia che rappresentano sia per le classi lavoratrici europee che per gli altri popoli.

6/12 Siena – Rompere la gabbia euroatlantica

IniziativeDi RdC 28 Novembre 2022

[Rete dei Comunisti Siena] Martedì 6 dicembre, ore 17:30 Via Duccio di Buoninsegna 35, Circolo Arci di Ravacciano. Intervengono: Cambiare Rotta Siena – organizzazione giovanile comunista. Cravos Siena – associazione studentesca. Potere al Popolo! Siena e provincia. Prc Federazione provinciale Siena

Omaggio al partigiano Elia

ComunicatiDi RdC 26 Novembre 2022

[Rete dei Comunisti / Cambiare Rotta/ OSA] Abbiamo voluto rendere omaggio, a pochi giorni dal funerale, a Elia Putzolu, partigiano di oggi, morto a 27 anni combattendo per la libertà dei popoli del Donbass contro le milizie naziste e l’esercito golpista di Kjev. Aveva deciso di partire per lasciarsi alle spalle l’ipocrisia e le ingiustizie dell’Occidente, di lasciare Milano dove lavorava come barista come tanti della nostra generazione. E di farlo però rifiutando la rassegnazione e mettendosi al servizio della lotta dei popoli del Donbass

27/11 Roma – Il ruolo della guerra

IniziativeDi RdC 22 Novembre 2022

[Comunità sudanese in Italia – Free Africa – Rete dei Comunisti ] Ciclo “L’imperialismo euroatlantico in Africa”. La guerra è l’arma che le potenze capitaliste nella fase imperialista usano per continuare a sfruttare l’essere umano e la natura oltre i propri confini, combattendo chi si oppone al sistema, soggiogando le élite corrotte e mantenendo i popoli nella povertà, come vediamo tutti i giorni in Africa. Nel continente africano, l’imperialismo euroatlantico alimenta e finanzia le guerre per i propri interessi di arricchimento, fomentando rivalità tra gruppi ed etnie locali e vendendo enormi quantità di armi, che uccidono sia soldati che civili, tutti sorelle e fratelli africani.

25/11 Roma – Le donne de borgata, vittime mai!

IniziativeDi RdC 22 Novembre 2022

Assemblea ore 18.30 – Piazza dei Mirti – Centocelle. Dopo decenni di smantellamento dei diritti a opera di governi di centrosinistra e centrodestra, il governo Meloni fa emergere il rischio concreto di un peggioramento sul piano dei diritti, delle condizioni materiali delle donne e delle discriminazioni. Un rischio di arretramento che, unito alla crisi economica, andrà a colpire materialmente in primis tutte le donne e le soggettività non conformi, ma in particolar modo quelle delle periferie, le lavoratrici, le precarie, le studentesse, le disoccupate e le donne migranti

Cop 27. Il Sudamerica progressista riprende spazio internazionale

ContributiDi RdC 21 Novembre 2022

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, conosciuta anche come COP27, si è tenuta a Sharm el-Sheikh dal 6 al 18 novembre 2022 sotto la presidenza dell’Egitto e si è conclusa questa domenica (20 novembre). La decisione raggiunta probabilmente più innovativa è l’accordo per creare un fondo per ristorare le perdite e i danni causati dal riscaldamento globale nei Paesi più poveri e vulnerabili.

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