Magazzini Popolari di Casalbertone (via Baldassarre Orero, 61), giovedì 10, alle ore 18:00.
La vittoria di Lula alle elezioni presidenziali brasiliane rappresenta un sostanziale avanzamento del fronte progressista, democratico e antimperialista che si sta rafforzando in America Latina negli ultimi anni.
Questa vittoria rappresenta la speranza di milioni di cittadini brasiliani di emanciparsi da anni di povertà, fame, sfruttamento e devastazione ambientale causati dal governo di Bolsonaro, una figura reazionaria e militarista, pupazzo della borghesia nazionale e di Washington.
Nell’ultimo decennio sempre più popoli sudamericani si sono sottratti al giogo dell’imperialismo statunitense, andando a creare modelli di sviluppo progressisti e alternativi, come l’ALBA, il Mercosur e le varie esperienze del socialismo del XXI secolo.
In particolare la situazione politica brasiliana risulta di primaria importanza, essendo una delle nazioni fondatrici dei BRICS, una struttura diplomatica ed economica che si contrappone direttamente agli imperialismi del Blocco Euroatlantico che opprimono i popoli di tutto il mondo e che dimostra una perdita costante di egemonia economico-militare tra i loro vari “cortili di casa”.
Per comprendere il significato di queste elezione e più in generale dell’avanzamento del fronte antimperialista in America Latina, ci vediamo insieme a:
- Luciano Vasapollo (Rete dei Comunisti)
- Dirce Veiga (PT e Comitê Popular de Laura Itália)
- Ricardo Rao
- Francesco Pierri
A seguire, cena popolare
CREDITS
Immagine in evidenza: O líder cubano Fidel Castro e Lula em revista às tropas.
Autore: Antônio Milena/ABr 26 Settembre 2003
Licenza: Creative Commons Attribution 3.0 Brazil
Immagine originale ridimensionata e ritagliata