[Unione Sindacale di Base] A very successful strike, the one proclaimed by USB last December, despite the Meloni government’s heavy climate of intimidation towards the Italian labour movement. On this occasion, it was the Minister of Transport Salvini who took charge of the repression, even before the Ministry of the Interior.
[Unione Sindacale di Base] Une grève très réussie, celle proclamée par l’USB en décembre dernier, malgré le lourd climat d’intimidation du gouvernement Meloni à l’égard du mouvement ouvrier italien. A cette occasion, c’est le ministre des Transports Salvini qui a pris en charge la répression, avant même le ministère de l’Intérieur.
[Unione Sindacale di Base] Una huelga de gran éxito, la proclamada por USB el pasado mes de diciembre, a pesar del fuerte clima de intimidación del gobierno Meloni hacia el movimiento obrero italiano. En esta ocasión, fue el ministro de Transportes Salvini quien se hizo cargo de la represión, antes incluso que el ministerio del Interior.
[Unione Sindacale di Base] Uno sciopero riuscitissimo, quello proclamanto da USB a dicembre scorso, nonostante il pesante clima di intimidazione del Governo Meloni nei confronti del movimento dei lavoratori italiano. In questa occasione, è stato il ministro dei Trasporti Salvini ad incaricarsi della repressione, ancora prima del Ministero dell’Interno.
[Comitato Angelo Baracca] Il Parlamento entro il 31 dicembre deve approvare o meno il rinnovo del decreto che autorizza l’invio di armi italiane nella guerra in Ucraina. Da tempo la maggioranza del Paese chiede che l’Italia metta fine al suo coinvolgimento politico e militare in una guerra diventata una carneficina, alimentata e combattuta più per gli interessi di Usa e Nato che per quelli delle popolazioni ucraine e russe. La guerra deve cessare e passare la mano ai negoziati, raggiungendo tutti i compromessi oggi possibili per mettere fine ad una pericolosa escalation.
[Comitato Angelo Baracca] Sabato 16 dicembre ci sarà la seconda giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato sionista d’Israele, dopo la prima riuscita mobilitazione del 1° dicembre lungo tutto il paese. Nel pieno delle festività natalizie, inceppare i meccanismi di relazione economica e commerciale tra l’occupante israeliano e una delle più grandi catene di supermercati d’Europa rappresenta uno dei modi possibili per sostenere la causa del popolo palestinese. Boicottare Carrefour è importante perché commercia con le imprese che hanno sede nei territori occupati da Israele, invia pacchi di solidarietà all’esercito israeliano – mentre questo commette crimini di guerra in Palestina – e sostiene da sempre l’ideologia e le politiche di Israele.
Domenica 17.12 ore 17 Circolo Arci Ravaggiano Via Duccio da Boninsegna Siena
Interventi di: Leonard Schaeffer: BDS Sharif Hamad: comunità palestinese Mattia Pagni: Comitato studentə e cittadinə per la Palestina Valter Lorenzi: Rete dei Comunisti
L’operazione militare della Resistenza palestinese del 7 ottobre è stata la risposta di un popolo che da più di settanta anni subisce un’occupazione brutale sostenuta dall’intero occidente. Il regime di apartheid cui è sottoposto il popolo palestinese è certificato da numerosi rapporti di organizzazioni internazionali e risoluzioni ONU.
It was expected but no less painful news. Tonight our comrade and brother Riadh Zhagdane passed away. He joins his wonderful life companion Raoudha who had left us a short time ago. To write about Riadh is to describe the life and trajectory of a fighter, which is why we called him ‘fedayn’ after the Palestinian fighters he always unconditionally sided with. Riadh was also a militant communist in his home country of Tunisia, from which he had had to flee because of political persecution.
La nouvelle était attendue, mais elle n’en est pas moins douloureuse. Ce soir, notre camarade et frère Riadh Zhagdane est décédé. Il rejoint sa merveilleuse compagne de vie, Raoudha, qui nous avait quittés il y a peu. Parler de Riadh, c’est décrire la vie et la trajectoire d’un combattant, c’est pourquoi nous l’appelions “fedayn” en référence aux combattants palestiniens qu’il a toujours soutenus de manière inconditionnelle. Riadh était également un militant communiste dans son pays d’origine, la Tunisie, qu’il avait dû fuir en raison de persécutions politiques.
Era una noticia esperada pero no por ello menos dolorosa. Esta noche ha fallecido nuestro camarada y hermano Riadh Zhagdane. Se une a su maravillosa compañera de vida Raoudha que nos había dejado hace poco tiempo. Escribir sobre Riadh es describir la vida y la trayectoria de un luchador, por eso le llamábamos “fedayn” en honor a los combatientes palestinos con los que siempre estuvo incondicionalmente de su lado. Riadh era también un militante comunista en su país natal, Túnez, del que había tenido que huir a causa de la persecución política.