Non lasceremo in pace chi fa la guerra
[Rete dei Comunisti Toscana] Il conflitto in Ucraina si inasprisce ogni giorno di più, mettendo il luce i contrapposti obiettivi strategici che si confrontano in questo momento a livello globale. L’imperialismo occidentale, che ha trovato una precaria sintesi nell’euroatlantismo, non intende al momento cedere di un millimetro nella ricerca di una improbabile vittoria militare sul campo, mandando al macello decine di migliaia di ucraini e di mercenari, molti dei quali inquadrati nei battaglioni nazisti addestrati e armati dalla NATO. La Russia di Putin, che sintetizza in sé gli interessi del grande capitale di quel paese ma anche un forte sentimento popolare antioccidentale