No al rigassificatore a Piombino
[Rete dei Comunisti Toscana] La vicenda del rigassificatore che il governo Meloni e la giunta Giani/PD della Regione toscana intendono piazzare nel porto di Piombino è esemplificativa di una logica economica e produttiva del passato, quando le prospettive di sviluppo del capitalismo erano ancora aperte al massimo sfruttamento della natura, degli esseri umani e dei territori. I fatti stanno dimostrando che quella strada è sempre più impraticabile. Il capitalismo si muove sulla base del raggiungimento del costante sviluppo delle forze produttive, in una logica di concorrenza tra attori economici in qualsiasi campo dell’economia, dall’estrazione ed uso delle risorse energetiche, alla farmaceutica