Cambiare Rotta
Le proteste delle tende delle ultime settimane hanno fatto emergere, a partire dal caroaffitti, l’enorme problema del costo degli studi e della necessità di implementare gli strumenti di welfare e diritto allo studio, come gli studentati pubblici e più in generale di un reddito universitario per gli studenti delle fasce popolari.
Studiare all’università oggi, infatti, per molti di noi non è che uno sforzo in termini di soldi, tempo ed energia, senza la possibilità futura di accedere ad un miglioramento sociale ed economico delle condizioni di vita. Essere uno studente oggi significa affrontare in primis i costi delle tasse universitarie e del materiale didattico nel percorso di studi, a cui vanno aggiunte le spese dei trasporti, del cibo ed infine i costi di affitto e bollette per gli studenti fuori sede. Spese importanti che oltre ad essere in continuo aumento, pesano sulle spalle di giovani e famiglie la cui condizione economica hanno dovuto pagare i costi della gestione classista della crisi economica del 2007/2008, successivamente dalla pandemia, ed oggi dell’inflazione e dell’economia di guerra. A confermare il peggioramento delle condizioni materiali troviamo diversi dati: dall’aumento della disoccupazione e dei lavori poveri, alla quantità di studenti obbligati a lavorare per pagarsi gli studi, l’aumento di richieste per le borse di studio.
Qui di seguito le videoregistrazioni degli interventi pubblicate su Contropiano video