La crisi dell’imperialismo euroatlantico e la guerra
[Aldo Romaro – Rete dei Comunisti] Alcune considerazioni a partire dal fatto che l’anno scorso in Veneto non si è riusciti a costruire una vera mobilitazione contro la guerra e ci sono state poche iniziative, e sostanzialmente autoreferenziali. Su tutto ha pesato la zizzania seminata dalla sinistra imperiale, quella che “né con Putin né con la NATO”, quella che “c’è un aggredito e c’è un aggressore” (ma c’è solo in Ucraina, non in Palestina, in Libia, in Siria, in Iraq, in Afghanistan, in Serbia, in Somalia, in Libano). E quindi ha pesato la paura. La paura di essere accusati di connivenza con il nemico, la paura di finire sotto attacco da parte della sinistra “benpensante”.