I colpi di Stato sovranisti in Mali, Burkina Faso e Niger
[Diagne Fodé Roland (Ferñent)] La seconda fase della liberazione nazionale in Africa assume forme diverse e variegate a seconda delle neocolonie. Dopo il Mali e il Burkina Faso, tocca ora al Niger imboccare la strada del rovesciamento militare dei regimi franco-africani, euro-africani e americano-africani. La lunga marcia verso la sovranità anticoloniale, prefigurata dall’incompiuta rivoluzione sankarista, sta prendendo nuova vita nel contesto della crisi di sovrapproduzione e sovraccumulazione del capitalismo nella sua fase più imperialista e geopolitica, con l’emergere di Paesi fuoriusciti al campo socialista e di nuove potenze capitaliste. Elezioni contestate ma avallate dall’ECOWAS (Comunità Economica degli Stati dell’Africa dell’Ovest), dall’Unione Africana e dagli osservatori “esperti” della cosiddetta “comunità internazionale”