La lotta tra il campo patriottico e quello neocoloniale in Africa
[Diagne Fodé Roland (Ferñent)] Mentre in Senegal, dopo la Repubblica Centrafricana, la seconda fase della liberazione nazionale ha assunto la forma di una lotta elettorale aperta tra il campo patriottico e quello neocoloniale, in Mali, Burkina Faso e Niger è l’esercito ad estendere al potere l’opzione sovranista espressa dalla mobilitazione popolare contro la sanguinosa repressione delle potenze neocoloniali. Questa polarizzazione segue l’emergere di una ribellione patriottica tra i giovani civili e militari, in particolare tra gli intellettuali, che inizialmente avevano creduto alle sirene della ri-globalizzazione liberale nata dalla sconfitta del campo socialista in Europa, che millantava l’illusione della “fine della storia”, dell’“effetto a cascata del successo individuale”, dell’“aiuto allo sviluppo”