| english | français | italiano |
Rete dei Comunisti
Non ci uniamo al coro di condanna del popolo palestinese contro l’occupazione israeliana.
Con una azione militare clamorosa e coordinata, le forze della resistenza palestinese hanno colpito a sorpresa l’intero apparato militare, coloniale e di intelligence israeliano.
Dopo decenni di barbarie nel nome della sicurezza di Israele, nell’anniversario della Guerra del Kippur (1973), i palestinesi hanno gridato ad Israele ed al mondo che l’occupazione della Palestina non e’ più accettabile, e che non sarà più a costo zero.
Con la clamorosa azione militare il popolo palestinese manda a dire che la normalizzazione dei rapporti tra paesi arabi e Israele, non potrà mai essere realizzata sulla pelle dei palestinesi.
La complice inerzia con cui la Comunità Internazionale ha consentito ai governi israeliani ogni arbitrio contro i palestinesi, adesso deve fare i conti con un messaggio chiaro e forte: la pace in Medio-Oriente deve fondarsi sulla Giustizia per i diritti del popolo palestinese e le risoluzione approvate dall’Onu ma disattese da decenni.
Quanto accaduto in Palestina e’ un’ulteriore conferma che il mondo sta cambiando e che le relazioni internazionali del XXI Secolo saranno decisamente diverse da quelle precedenti.
La Storia non e’ finita, sta solo finendo la “loro” storia.
Solidarietà con il popolo palestinese