Violenza di genere e guerra imperialista: prodotti della stessa società liberale
[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta, Opposizione Studentesca d’Alternativa] Anche quest’anno come Rete dei Comunisti e come organizzazioni giovanili Osa e Cambiare Rotta prenderemo parte al corteo nazionale del 25 novembre a Roma e alle manifestazioni locali da Torino a Lecce contro la violenza sulle donne e di genere. In questi giorni abbiamo costruito nelle scuole, nelle università e nei territori la risposta delle rivoluzionarie e dei rivoluzionari all’aumento della violenza del sistema in ogni sua forma: la violenza fisica e psicologica che tante, troppe donne ancora subiscono dentro e fuori le mura domestiche, la violenza economica e dell’apparato repressivo sulle e contro le sfruttate, la violenza dell’imperialismo occidentale e della sua deriva bellicista.