[Rete dei Comunisti] La fase di conflitti che stiamo attraversando è figlia dell’evidente crisi di egemonia dell’unipolarismo statunitense, iniziata col crollo del Socialismo Reale e manifestatasi nel corso degli ultimi tre decenni con l’interventismo unilaterale, le “guerre umanitarie”, le cosiddette operazioni di peacekeeping. Questa crisi, sebbene nell’aria da tempo, si è resa evidente a tutto il mondo col disordinato ritiro delle truppe USA dall’Afghanistan nell’estate del 2021 e il ritorno al potere, a quasi vent’anni esatti dai primi raid aerei su Kabul, dei talebani. Essa inoltre sta causando sommovimenti e scossoni politici come da tempo non se ne vedevano in varie parti del mondo, dall’Ucraina al Sahel, passando per Medio Oriente e Palestina,