No all’invio di armi e alla Nato. Fermare la guerra, imporre la pace
[Comitato Angelo Baracca] Martedì 23 gennaio il Parlamento sarà finalmente chiamato al voto in aula per convertire in legge il decreto che consente al governo di continuare a inviare armi all’Ucraina. In piena continuità con il governo Draghi, a dicembre l’attuale esecutivo aveva presentato il nuovo pacchetto di aiuti in forma secretata al Copasir, prorogando il già anomalo e anticostituzionale decreto che sancisce una volta di più l’obbedienza del Paese alla linea guerrafondaia della Nato e la cobelligeranza al fianco del regime nazi-golpista di Kiev. Il dibattito sulle comunicazioni del ministro della Difesa alle Camere della scorsa settimana ha fatto emergere tutto l’asservimento del governo alla linea dell’Unione europea