Atti del Forum della Rete dei Comunisti 18-19 marzo 2023
Autore: Rete dei Comunisti
Formato: 16 x 23
Pagine: 342
Prima edizione: marzo 2024
Per acquistare il libro, costo 14 euro, scrivere a contropiano@gmail.com
Dalla presentazione di Mauro Casadio
Siamo entrati in un nuovo tornante storico dell’attuale modo di produzione. Di questo ne hanno contezza soprattutto le classi dirigenti e/o dominanti, che si trovano di fronte a scenari completamente inediti.
Abbiamo alle spalle un trentennio caratterizzato dalla capitalistizzazione del mondo intero raggiunta in seguito alla sconfitta del primo esperimento socialista della storia attuato in Europa, che ha permesso una dimensione del capitale mondiale mai vista prima ed un mondo ad egemonia unica USA.
Negli anni ’80, nell’era bipolare, la dimensione del capitale nella sua forma finanziaria aveva già “saturato” la parte del mondo capitalista tanto da generare l’immiserimento di interi continenti ed una tensione militare internazionale crescente.
Il crollo dell’URSS ha spalancato spazi immensi alla crescita dei capitali, ulteriormente allargati dalla politica Cinese di apertura alle multinazionali straniere e statunitensi in particolare. La massa di capitale finanziario accumulatasi nel decennio precedente per superare la crisi di sovrapproduzione di merci degli anni ’70 ha trovato spazi di investimento produttivo e poi ancora finanziario permettendo un ventennio di crescita economica e di piena egemonia occidentale.
Investimenti che hanno rilanciato i profitti ridisegnando le classi a livello internazionale, al centro e nella periferia produttiva, grazie all’enorme sviluppo delle forze produttive scientifiche, tecnologiche e di disponibilità di forza lavoro a basso costo.
Quella fase si è “inceppata” con la crisi finanziaria iniziata nel 2007 protrattasi per il decennio successivo, vedi le varie crisi da debito pubblico in UE, ed oggi porta direttamente ad una rimessa in discussione dell’assetto internazionale uscito da quel ventennio succeduto alla fine dell’URSS.
Siamo perciò chiamati a elaborare un’analisi complessiva in grado d’interpretare gli sviluppi futuri delle enormi contraddizioni che ci lascia un trentennio di sviluppo segnato dalla logica del profitto e dal neoliberismo più sfrenato.
Indice
Introduzione
- Modo di produzione capitalista e frammentazione del mercato mondiale
Mauro Casadio - Dominio senza direzione? Egemonia reale e guerra nel capitalismo crepuscolare
Roberto Fineschi
Rottura del mercato mondiale e crisi sistemica
- Lo stallo del mercato mondiale tra integrazione e scenari di rottura
Leonardo Bargigli - La Giungla contro il Giardino
Giorgio Gattei - Guerre, conflitti e competizione tra grandi aree economiche
Franco Russo - Il modo di produzione capitalista (MPC) è in crisi senza un nuovo modello di accumulazione
Rita Martufi - Crisi sistemica del modo di produzione capitalista (MPC): pluricentrismo versus unipolarismo, scenari economico-produttivi monetari
Luciano Vasopolio
Lo scontro tra blocchi come necessità
la guerra come possibilità
- Ambizioni politiche e faglie di conflitto tra l’Occidente collettivo e il mondo degli emergenti
Sergio Cararo, Giacomo Marchetti - L’orologio ticchetta verso l’Apocalisse
Angelo Baracca - Il Giardino e la Giungla sei mesi dopo
Francesco Dall’Aglio - La guerra come spartiacque politico
Max Gazzola - La strada dell’agitazione e della lotta contro la guerra
Giorgio Cremaschi - Fermare la guerra, costruire il multipolarismo
Paolo Ferrero - La guerra d’Ucraina come guerra d’egemonia imperiale
Ernesto Screpanti
Le crisi che logorano la supremazia
di Stati Uniti e Unione Europea
- La crisi interna a USA e UE
Francesco Piccioni - Dove sta andando l’Unione Europea?
Marcella Grasso - La crisi dell’egemonia USA nella competizione internazionale
Andrea Mencarelli - Le contraddizioni politiche e culturali interne negli Stati Uniti
Alessandro Scassellati - La rottura della mondializzazione e le conseguenze per i settori di classe in Italia e nell’Unione Europea
Chiara Rollio, Alessandro Perri - Riflessioni dall’estremo Oriente
Giorgio Casacchia