Fuori l’Italia dalla Nato e da tutte le guerre. Palestina libera!
Rete dei Comunisti Bologna
Ieri, durante la giornata della liberazione dal nazi-fascismo, siamo scesi nelle strade di Bologna con uno spezzone antimilitarista collegando la resistenza dei partigiani di ieri a quella di oggi, soprattutto alla resistenza palestinese.
Studenti medi e universitari, lavoratori e lavoratrici, si oppongono a chi vuole svuotare di significato la giornata della liberazione e a chi cerca una pacificazione nella società. Sappiamo bene che allora, come oggi, c’è chi stava, e chi sta, da una parte e chi dall’altra della barricata. Noi decidiamo di stare, ieri come oggi, dalla parte dei popoli in lotta, dalla parte di chi resiste all’imperialismo euro-atlantico, dalla parte di chi lotta per la libertà. Abbiamo quindi riempito la giornata di cori e bandiere internazionaliste, dalla Palestina a Cuba, al Vietnam, alle occupazioni delle università negli USA: lotteremo da una generazione all’altra!
Nella stessa giornata, a Roma, si è vista la vera faccia del sionismo che ha attaccato i solidali con la Palestina lanciando sassi e bombe carta, augurando alle compagne di essere stuprate. Il sionismo mostra quindi il suo vero volto anche qui: sessisti, omofobi, violenti, razzisti. Il sionismo è il nuovo fascismo, ed essere antifascisti oggi significa essere antisionisti!
In questo periodo storico in cui avanza sempre più uno scenario inquietante e inaccettabile di guerra su larga scala e di genocidio del popolo palestinese, continueremo a lottare nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro, per fermare la guerra interna e quella esterna, per recidere gli accordi con Israele, per bloccare l’invio di armi. Scenderemo con questi intenti anche il 1° giugno a Roma alla manifestazione nazionale!