Comunicato conclusivo dell’Assemblea Nazionale contro il governo e la guerra
L’assemblea nazionale tenutasi a Roma sabato 20 aprile ha visto un’ampia partecipazione di realtà impegnate sui diversi fronti delle mobilitazioni in corso nel paese, a cominciare dagli studenti. L’appuntamento ha colto una esigenza venuta crescendo in questi mesi di opposizione frontale alle politiche di guerra, autoritarie e antipopolari del governo Meloni, degli apparati dirigenti della Nato e dell’Unione Europea e alla perdurante politica di complicità con il genocidio contro i palestinesi da parte dello Stato di Israele. Le proteste nelle università di studenti, docenti, ricercatori contro la collaborazione con gli apparati israeliani e l’industria bellica, hanno fatto respirare un’aria nuova nel paese, ma hanno anche incontrato immediatamente un atteggiamento del governo e dei suoi mass media teso a criminalizzare e reprimere le proteste studentesche.