Scendiamo in piazza al fianco della Resistenza palestinese. Pisa Piazza dei cavalieri h.18
Rete dei Comunisti – Pisa
A 76 anni dal primo grande genocidio sionista, con la cacciata di oltre 800.000 palestinesi dalle proprie terre e l’assassinio efferato di decine di migliaia di essi (anziani, donne bambini), l’orologio della Storia è tornato drammaticamente indietro.
Con ancor più ferocia che nel 1948, le truppe dell’esercito di Israele, insieme ai coloni – falsi “civili” super armati, che ogni giorno compiono stragi, torture, devastazioni contro contadini e lavoratori palestinesi inermi – stanno compiendo un vero e proprio genocidio in diretta mondiale, creando un mostruoso precedente, a legittimazione di futuri massacri, verso una possibile terza guerra mondiale.
L’imperialismo occidentale, con a capo Stati Uniti e Unione Europea, sostiene attivamente Israele, evidenziando ancora una volta la totale falsità delle narrazioni di questi ultimi 30 anni, costellati di guerre “umanitarie” e di esportazione della “democrazia”, che hanno distrutto intere nazioni, dalla ex Jugoslavia all’Afghanistan, dall’Iraq, alla Libia, la Siria e altri paesi devastati da bombardamenti ed invasioni.
Lo scenario medio orientale, sommato alla guerra in Ucraina e ad altri conflitti ai quattro angoli del pianeta, sta portando l’umanità ai bordi di un abisso di guerra. Le cause scatenanti sono tutte riconducibili alle politiche predatorie di un modello, quello capitalistico, che non ha futuro se non attraverso la distruzione di immense porzioni di territori e la morte di milioni di esseri umani “eccedenti”.
Arrivato di nuovo ai propri limiti di sviluppo, per la limitatezza delle risorse del pianeta e per una logica mercantilista che non può trovare sufficienti sbocchi di mercato, i governi occidentali al servizio delle grandi corporation e del capitale finanziario, fomentano conflitti utilizzando i propri aguzzini, dai nazisti ucraini ai sionisti israeliani, ai fascisti come l’argentino Javier Milei e la “nostra” presidente del consiglio Meloni, sino ai nazionalisti taiwanesi e tanti altri reazionari sparsi per il mondo.
La Resistenza palestinese ha riaperto le porte di un possibile riscatto da questo dominio, pagato ad un costo altissimo, come in tutte le lotte di liberazione anticoloniali del secolo scorso, dall’Algeria a Cuba, dall’Angola al Mozambico e tanti altri popoli che hanno lottato per la liberazione dal dominio occidentale.
Non sappiamo come si evolverà l’attuale ondata di Resistenza del popolo palestinese, verso la quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà senza alcun indugio. Quello che vediamo e’ che il loro immenso sacrificio sta risvegliato le coscienze di milioni di uomini, donne, giovani studenti in tutto il mondo.
La Resistenza palestinese, ancora una volta, si conferma come un messaggio universale contro il colonialismo, il suprematismo bianco ed eurocentrico, l’imperialismo euroatlantico e i suoi sanguinari servi, ben rappresentati dai criminali sionisti.
MERCOLEDÌ 15 MAGGIO LA RETE DEI COMUNISTI SCENDERÀ IN PIAZZA ANCHE A PISA, ALLE ORE 18 IN PIAZZA DEI CAVALIERI, AFFIANCANDOSI ALLE REALTÀ STUDENTESCHE, SOCIALI, SINDACALI E POLITICHE SOLIDALI CON IL POPOLO PALESTINESE.
LA PROSSIMA TAPPA AL FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE SARÀ LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI SABATO 1 GIUGNO A ROMA, CONTRO IL GOVERNO MELONI, LE SUE POLITICHE DI GUERRA E DI SOSTEGNO AL FEROCE REGIME SIONISTA.
Rete dei Comunisti – Pisa
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CREDITS
Immagine in evidenza: Palestine flag in Tahrir
Autore: Hossam el-Hamalawy. 18 novembre 2011
Licenza: Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Immagine originale ridimensionata e ritagliata