Confermata condanna a Bellini. Strage del 2 agosto 1980: mani fascista, mente dello Stato”
[Rete dei Comunisti – Bologna] Dopo la conferma dell’ergastolo a Gilberto Cavallini di quasi un anno fa, la Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato l’ergastolo di primo grado anche a Paolo Bellini per i fatti del 2 agosto 1980, quando una bomba distrusse la sala d’attesa della stazione di Bologna causando 85 morti e oltre 200 feriti. La peggiore strage del periodo della strategia della tensione arriva dunque, dopo oltre quarant’anni, ad una verità giudiziaria ormai appurata e incontrovertibile, nonostante decenni di depistaggi e insabbiamenti: la mano della strage fu senza alcun dubbio fascista, ma ad armarla non fu il supposto “spontaneismo” dei NAR, ma i soldi della P2 sottratti al Banco Ambrosiano e la volontà politica dei vertici dei servizi segreti.