Al via la costruzione dell’internazionale antifascista.
Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta, Osa
1200 delegati da 95 paesi, rappresentanti di tutti i continenti, hanno risposto alla chiamata del Partito Socialista Unito del Venezuela e hanno accolto l’appello a costruire una internazionale antifascista.
La crisi del modo di produzione capitalista spinge le classi dirigenti euroatlantiche nella peggior deriva reazionaria e fascista.
L’uso dei fascisti contro la democrazia, il progresso e l’autodeterminazione dei popoli è un fatto concreto, dall’Europa all’Africa all’America latina.
La crisi politica, economica, ideologica e morale dell’occidente è ormai irreversibile e non resta altro al capitale multinazionale che l’utilizzo del fascismo e dei fascisti come strumenti per fermare l’emergere del mondo mulitipolare.
Il Venezuela, l’Ucraina e la Palestina sono i fronti caldi di una guerra internazionale che entra fin dentro i centri imperialisti e dove il controllo dell’informazione e delle comunicazioni ha un ruolo fondamentale.
È compito di tutti i democratici, i socialisti e i rivoluzionari rispondere alla deriva autoritaria, guerrafondaia e genocida del capitalfascismo di matrice euroatlantica, per difendere la pace, la democrazia e le esperienze socialiste mondiali.
Come Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta e Osa, presenti al congresso con una delegazione, crediamo sia fondamentale dare continuità ai temi e alle proposte avanzate dal Psuv e dal presidente Maduro nel corso del Congresso e saremo presenti ai prossimi appuntamenti dell’internazionale antifascista a partire dall’appuntamento di dicembre a Caracas.
No Pasaran!