Piazza Fontana. Una strage lunga 55 anni
[Rete dei Comunisti – O.S.A. – Cambiare Rotta] Il 12 dicembre non è e non sarà mai una ricorrenza. L’abbiamo ribadito con forza in questi anni contro il revisionismo delle classi “dirigenti”, funzionale nel presente alla pacificazione preventiva del conflitto e alla rimozione di un’idea alternativa di società – dal negazionismo più becero delle destre alla falsa memoria condivisa spacciata dal centrosinistra, quella degli “opposti estremismi” o del complottismo sui servizi deviati all’ombra di uno Stato, invece, democratico. La strage di Stato di piazza Fontana è stato, invece, l’inizio di una guerra a bassa intensità dichiarata dalla borghesia italiana – politicamente subordinata agli interessi dell’imperialismo USA e operativamente sostenuta dalle forze NATO