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Misura doverosa e giusta ma tardiva, ipocrita e insufficiente
Rete dei Comunisti – Cambiare Rotta – OSA
È di pochi giorni fa la notizia della cancellazione di Cuba da parte della uscente amministrazione Biden dalla lista dei paesi che patrocinano il terrorismo secondo gli Stati Uniti.
L’inserimento dell’isola nella lista, avvenuta nel 2021 negli ultimi giorni della amministrazione Trump 1, era stato mantenuto da Biden per tutti i lunghi 4 anni di mandato. La sua esclusione, a pochi giorni dall’insediamento domani 20 gennaio del governo di Trump 2, è non solo un atto doveroso e giusto, ma anche tardivo, insufficiente e dal sapore propagandistico per un Partito Democratico in grave crisi.
Cuba non avrebbe mai dovuto essere inclusa in quella lista; il re-insediamento di Trump probabilmente potrebbe fortemente limitare gli effetti di questo gesto; e per finire permane l’impianto di guerra economica, politica e sociale degli Stati Uniti verso l’isola attraverso l’infame bloqueo che persiste dal 1960 nonostante l’ampia richiesta di una sua fine a livello internazionale.
Le pesantissime misure ai danni del popolo cubano e volti al rovesciamento della sua Rivoluzione non sono riusciti a piegare l’isola, il suo modello Socialista e la grande umanità, forza e determinazione della sua gente.
Questo fatto risulta incomprensibile agli apparati propagandistici occidentali, compresi i media del nostro paese, così come alla sua indegna classe politica, che non perde occasione per dimostrare la propria subalternità atlantica, guerrafondaia e imperialistica, agli USA e alla Unione Europea.
In questa incomprensione (per non dire malafede) si collocano le illazioni riguardo un presunto “scambio di favori”: la cancellazione di Cuba dalla lista barattata con la liberazione di presunti “prigionieri politici”. La liberazione di centinaia di detenuti comuni, approvata dal governo cubano nel quadro delle relazioni bilaterali e dialogo che viene portata avanti da tempo con il Vaticano, non è una misura nuova in un paese che ha come propria caratteristica strutturale i gesti di grande umanità, come ampiamente dimostrato anche verso il nostro paese con l’invio delle proprie brigate mediche durante la pandemia da COVID e successivamente.
Consapevoli delle pesanti restrizioni che permangono assieme al bloqueo, manteniamo alta l’attenzione sulle misure che adotterà il nuovo governo Trump e continuiamo a mettere in campo iniziative e momenti informativi nel nostro paese, volti ad ampliare la solidarietà verso Cuba e i successi della sua Rivoluzione, e a ottenere un cambio di rotta nell’atteggiamento del nostro governo e delle istituzioni italiane nei confronti di un popolo e una Rivoluzione che dimostrano ogni giorno e da decenni il proprio contributo a un futuro di pace e sviluppo all’intera umanità.
Italia, 19/01/25
Rete dei Comunisti
Cambiare Rotta
OSA
CREDITS
Immagine in evidenza: Patria es Humanidad
Autore: Leonora Giovanazzi, 1 agosto 2007
Licenza: Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic
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