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É insieme e soltanto insieme che vinceremo!
Campagna unitaria per la liberazione di Georges Ibrahim Abdallah
Nel momento in cui, dal 15 novembre, il Tribunale per l’esecuzione delle sentenze di Parigi ha scritto una nuova pagina nella storia del “caso Georges Abdallah” ordinando la liberazione di questo detenuto eccezionale, è davvero giunto il momento di vincere e di liberare definitivamente il nostro compagno da “questi luoghi sinistri” e dalla barbarie dell’ergastolo, che affronta ormai da più di 40 anni.
È arrivato il momento di vincere, perché la sentenza della Corte d’Appello del 20 febbraio sia definitiva e non ci sia appello per l’effettiva liberazione del nostro compagno!
È giunto il momento di vincere, perché ora più che mai lottiamo insieme, amplificando, intensificando e coordinando la nostra mobilitazione in tutta la sua diversità, in tutta la Francia e a livello internazionale, per far sentire con una sola voce la nostra indefettibile determinazione a liberare Georges Abdallah nelle nostre città, nei nostri quartieri e nelle nostre università!
È giunto il momento di vincere, compagni, perché come ha detto lo stesso Georges Abdallah, tutti noi che sosteniamo il popolo palestinese e la sua eroica resistenza dobbiamo essere “degni dell’epopea di queste fiaccole della libertà e fare della loro liberazione un dovere prioritario”, che in questo caso in Francia significa inevitabilmente la liberazione di questo storico combattente per la causa palestinese.
È arrivato il momento di vincere, compagni, perché da quando quei primi sostenitori – con merito – hanno intrapreso la lotta vent’anni fa, non siamo mai stati così vicini alla vittoria e alla liberazione di questo prigioniero della ragion di Stato, la cui libertà non è più subordinata alla firma di un ministro dell’Interno che esegue i suoi ordini.
È arrivato il momento di vincere, compagni, perché non è più tempo di mettere in mora il governo francese per aggirare una decisione giudiziaria e di far prevalere le voci “che rappresentano il boia e la sua difesa o il loro odio per i diseredati della terra”!
È giunto il momento di vincere, di onorare la resistenza di tutta la vita di questo rivoluzionario che, nonostante tutti questi anni, non ha mai rinnegato le sue convinzioni, ha continuato instancabilmente la lotta al di là delle mura per la vittoria o la vittoria e oggi è il simbolo stesso della resistenza!
È arrivato il momento di vincere, compagni, perché Georges Abdallah è un nostro compagno! Lui è parte della nostra lotta e noi siamo parte della sua lotta, e sappiamo che: attaccare uno di noi è attaccare tutti noi, e difendere uno di noi è difendere tutti noi!
Quindi, sì, a tre settimane dal verdetto della Corte d’Appello di Parigi, noi firmatari di questo testo, nella diversità e nell’unità del nostro sostegno e nella forza del nostro impegno, ci impegniamo in questa dirittura d’arrivo a mettere in campo tutte le nostre forze per mobilitarci fino al verdetto finale e chiediamo a tutte le nostre forze di essere massicciamente presenti a Parigi l’8 febbraio alla nuova manifestazione nazionale indetta dalla Campagna unitaria, affinché insieme e solo insieme possiamo garantire che il 20 febbraio Georges Abdallah sia liberato!
“Oggi, come in passato, la liberazione dei prigionieri rivoluzionari è certamente un dovere prioritario; è sempre stato un momento di grande effervescenza popolare e ha contribuito nel modo più significativo all’influenza della rivoluzione palestinese (…) Siamo, compagni, all’altezza di questo dovere! E se necessario, ricordiamo a tutti che questo è il dovere più sacro e che ogni rivoluzionario deve essere pronto a compierlo! Siamo degni dell’epopea delle fiaccole della libertà, di quegli indomiti eroi della resistenza prigionieri nelle carceri sioniste! Liberiamoli!“.
Liberiamoli! Liberiamolo! Per la vittoria o per la vittoria!
La Palestina vincerà! Liberare Georges Abdallah!
Continuiamo la lotta fino alla sua liberazione!
La solidarietà è la nostra arma! Noi vinceremo!
