Dieci domande sul sionismo. Atti del convegno tenuto a Roma il 28-29 novembre 2009
Pagine: 268
Prima edizione: settembre 2010
Editore: Rinascita
ISBN-10: 8890325453
ISBN-13: 978-8890325458
dalla quarta di copertina
“Perché dovremmo occuparci del sionismo? Il sionismo è storia, pura ideologia, e dobbiamo concentrarci sulla vera realtà politica, non sulle ideologie”. Frasi del genere non sono inusuali nel movimento di solidarietà alla Palestina, e necessitano di una risposta, perché il sionismo non è né pura ideologia, né una questione del passato, ma un movimento politico esistente, incarnato dallo Stato di Israele e dalla sua politica.
Senza una chiara analisi sulla natura del sionismo, non si può capire il fallimento del “processo di pace” e il suo sistematico sabotaggio da parte dello Stato di Israele. Senza capire il sionismo, è quasi impossibile cercare di prevedere le prossime mosse della leadership israeliana. Dalla relazione di Michael Warschawski
Il convegno “Dieci domande sul sionismo”, organizzato dal Forum Palestina e “raccontato” in questo libro, era in cantiere quando ci ha lasciato Stefano Chiarini, che con i compagni del Forum stava appunto progettando l’ini-ziativa. A lui è dedicato questo volume, a compimento di una promessa.
E’ in distribuzione nelle librerie italiane un libro importante: “Palestina.: una terra cancellata dalle mappe. Dieci domande sul sionismo”. Il testo collettaneo contiene gli atti del convegno di Roma sul sionismo del novembre 2009 organizzato dal Forum Palestina e quindi una ventina di interventi e relazioni di studiosi, giornalisti e attivisti italiani e stranieri che vi hanno partecipato.
Il convegno e il libro hanno avuto il merito di rompere un “tabù” che da troppi anni ha bloccato in Italia ogni discussione storica, politica sul sionismo accettando – nei fatti – l’egemonia della narrazione della leadership israeliana sulla questione palestinese e sull’operazione coloniale che ha portato nel 1948 alla nascita dello Stato di Israele, un dato questo che ha portato materialmente alla cancellazione della Palestina dalle mappe del Medio Oriente.
Neanche troppo velatamente gli autori e il libro replicano alla tesi esposta anche dal Presidente della Repubblica Napolitano, secondo il quale “l’antisionismo è antisemitismo”. Una copia del libro verrà inviata al Presidente Napolitano affinchè abbia a disposizione materiale abbondante per rettificare la sua tesi che tutti gli autori respingono con forza.
Le domande poste per la discussione del convegno e approfondite nel libro, azzardano diverse questioni: il sionismo può essere considerato una ideologia diversa da quella eurocentrista e ultranazionalista che ha ispirato il colonialismo europeo dell’Ottocento e il neocolonialismo nel Novecento? Su questa domanda le risposte degli autori non sono tutte unanimi e la discussione annuncia una necessità di approfondimento. Altro tema di discussione e con valutazioni diversificate è la impraticabilità dell’ipotesi di “due stati per due popoli” e l’affacciarsi dell’ipotesi di uno Stato Unico (binazionale, confederale etc.) per tutti coloro abitano sul territorio della Palestina storica e che le Nazioni Unite nel 1947 divisero tra palestinesi e israeliani con confini sostanzialmente diversi da quelli imposti successivamente con la forza militare.
Per molti autori la realtà sul campo dice che si è quasi compiuto il sogno sionista di impossessarsi di tutta la Palestina scacciandone ben oltre la metà degli abitanti cui viene negato il diritto al ritorno (pur riconosciuto ufficialmente dall’ONU con la nota Risoluzione 194 del 1948).
Il libro e il convegno non hanno la pretesa di esaurire la discussione sull’argomento. Nelle intenzioni – dopo anni di pesante silenzio, anatemi o autocensure – esso intende però avviare una controffensiva politica e culturale decisamente critica verso il sionismo nell’opinione pubblica italiana, ed anche nella parte più avanzata delle comunità ebraiche in Italia e in Israele che pure hanno contribuito al convegno e alla realizzazione del libro. La pubblicazione è stata dedicata al giornalista de Il Manifesto Stefano Chiarini scomparso nel 2007 mentre era in discussione l’organizzazione del convegno.
Note:
Il libro “Palestina: una terra cancellata dalle mappe” (edizioni Rinascita, 268 pagine, 13 euro) contiene gli interventi di: Mila Pernice, Gustavo Pasquali, Miryam Marino, Cinzia Nachira, Wasim Dahmash, Stefania Limiti, Kutaiba Yunis, Maurizio Musolino, Sergio Cararo, Michael Warschavski, Jeff Halper, Bassam Saleh, Silvano Falessi, Martina Pignatti, Michel Giorgio, Paola Canarutto, Giorgio Forti, Fawzi Ismail, Vera Pegna, Nicholas Shahshani, Marco Benevento, Collettivo Autoganizzato Universitario di Napoli, Brigate di Solidarietà e per la Pace, Coordinamento provinciale di solidarietà con il popolo palestinese di Pisa. Inoltre ci sono contributi di Stefano Chiarini, Maurizio Matteuzzi, Danilo Zolo, Tariq Ali, Mauro Manno, Brian Klugg e alcune pagine di testimonianze fotografiche, di bibliografia e sitografia.
INDICE
- Forum Palestina: Prefazione
PARTE PRIMA – ATTI DEL CONVEGNO
- Forum Palestina: Schema del convegno.
- Mila Pernice: Relazione introduttiva
- Gustavo Pasquali: Un ricordo di Marek Edelman.
- Miryam Marino: Nascita del sionismo e sue conseguenze
- Cinzia Nachira: Il sionismo e il discorso interrotto sui suoi antidoti
- Wasim Dahmash: I primi contatti tra dirigenti sionisti e arabi
- Stefania Limiti: Stato unico e natura sionista dello Stato israeliano
- Kutaiba Younis: La questione sionista
- Maurizio Musolino: Antisemitismo e antisionismo: una battaglia culturale
- Sergio Cararo: Il sionismo come progetto coloniale
- Michael Warschawski: Giustizia per la Palestina, la Palestina per una giustizia globale
- Jeff Halper: La componente distruttiva del sionismo: il principio di esclusività
- Bassam Saleh: Il sionismo come necessità dell’Occidente
- Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli: 2010, Italia, Palestina, Anni di piombo fuso
- Silvano Falessi: Movimento di classe e sionismo: riflessioni su un rapporto non ancora chiarito
- Martina Pignatti Morano: Un’ipotesi di dibattito sul sionismo.
- Paola Canarutto, Giorgio Forti: Riflessioni sul carattere religioso di Israele.
- Michele Giorgio: Le condizioni attuali dei palestinesi del ‘ dentro lo Stato sionista
- Fawzi Ismail: Il sionismo e i prigionieri politici palestinesi
- Vera Pegna: Il sionismo degli anni 1950-60 nei confronti degli ebrei sefarditi:una testimonianza.
- Nicolas Shahshahani: Un’esperienza di solidarietà con la palestina
- Coord. prov. di solidarietà con il popolo palestinese – Pisa: Pisa come laboratorio dell’ingerenza sionista
- Brigate di solidarietà e per la pace: Lo Stato sionista di Israele contro i popoli latinoamericani.
- Marco Benevento: Conclusioni .
PARTE SECONDA – CONTRIBUTI UTILI
- Stefano Chiarini, Maurizio Matteuzzi: Il marchio a stella (da il manifesto del 21/01/2004)
- Danilo Zolo: Sionismo e antisemitismo (da il manifesto del 25/01/2004).
- Michael Warschawski: Il ricatto dell’antisemitismo (da Guerre&Pace del 14/02/2004)
- Tariq Ali: Il marchio a stella (da il manifesto del 26/02/2004) .
- Mauro Manno: Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana .
- Brian Klug: No, l’anti-sionismo non è anti-semitismo (da The Guardian del 03/12/2003)
- Il documento di costituzione della Rete Internazionale Ebraica Antisionista.
PARTE TERZA: TESTIMONIANZE FOTOGRAFICHE .
- Postfazione
- Bibliografia
- Sitografia
- Note sui relatori del convegno
- Ringraziamenti