URSS-Afghanistan (1979-1991): una storia inedita attraverso i documenti de-secretati
Autore: Rete dei Comunisti
Formato: 21 x 29,7
Pagine: 222
Prima edizione (digitale): giugno 2022
Disponibile in PDF formato A4 (4,8 Mb)
Abbiamo deciso di offrire di una ampia traduzione – per la maggior parte si tratta di una traduzione integrale vera e propria, ed in misura minore di una sintesi con ampli stralci tradotti – dei documenti contenuti nell’archivio digitale del Wilson Center nel dossier “Soviet invasion of Afghanistan” da tempo disponibili nella loro traduzione inglese – ed in parte solo in russo – consultabili on line.
Questi più di 200 documenti de-classificati vanno dal 1974 al 1991, con una serie di dossier – 7 per la precisione – delle agenzie di intelligence sovietiche che vengono datati 1999 nel dossier.
Questi documenti dell’URSS e dei paesi del campo socialista, e non solo, permettono di fare una ricostruzione puntuale del dibattito interno alla dirigenza sovietica e dei paesi socialisti rispetto all’Afghanistan in specie dalla Rivoluzione d’Aprile del 1978, delle decisioni intraprese in un determinato contesto storico, e delle relazioni con i dirigenti afghani che si sono succeduti alla guida del Paese asiatico per un periodo di circa dieci anni.
Inoltre emergono bene i rapporti tra URSS e USA rispetto alla questione afghana, e le discussioni intraprese tra la dirigenza sovietica e quella statunitense a partire da Gorbachev.
Oltre a questo risultano particolarmente interessanti i costanti tentativi di trovare una soluzione politica alla situazione afghana mai vista, dai sovietici, esclusivamente dal punto di vista militare. L’URSS non concepì mai la sua presenza in loco come mera forza d’occupazione ma come un sostegno allo sviluppo delle condizioni per la sconfitta delle forze contro-rivoluzionarie e la realizzazione di conquiste politico-sociali annichilite, per tutto il corso storico successivo, dalla caduta di Najibullah fino ad oggi.
SOMMARIO
- Introduzione
URSS-Afghanistan (1979-1991): una storia inedita attraverso i documenti de-secretati - Capitolo 1
I primi anni della Repubblica Afghana, la Grande Rivoluzione d’Aprile e l’intervento sovietico (1974 – 1979) - Capitolo 2
La situazione mondiale, Il campo socialista, il sostegno alla contro-rivoluzione afgana ed il tentativo di trovare una soluzione politica (1980) - Capitolo 3
La situazione sul campo vista dai consiglieri militari dell’URSS, il dibatto nella dirigenza sovietica, le ingerenze esterna e la ricerca di una soluzione politica (1981) - Capitolo 4
La politica cinese, il dibattito nella dirigenza sovietica, il ruolo svolto dal campo socialista (1982-1983-1984) - Capitolo 5
L’ascesa di Gorbachev, il ruolo di Najibullah, la prospettiva del ritiro e della soluzione politica al conflitto (1985-1986) - Capitolo 6
Il campo socialista e la cooperazione con l’Afghanistan, il dibattito nella dirigenza sovietica, la politica di riconciliazione nazionale ed il dialogo USA-URSS sull’Afghanistan (1987) - Capitolo 7
Le relazioni tra USA e URSS, il campo socialista, l’annuncio della decisione del ritiro sovietico, l’avanzamento del processo di riconciliazione nazionale, Ahmad Shah Masud (1988) - Capitolo 8
La situazione dopo il ritiro sovietico, le relazioni URSS-Afghanistan, lo sviluppo dell’estremismo islamico (1989-1990-1991) - Capitolo 9
Dossier sovietici sui comandanti sovietici, leader comunisti afghani e capi della contro-rivoluzione
CREDITS
Immagine in evidenza: Internation Youth Meeting in Solidarity with Revolutionary – Afghanistan, Kabul 27-28 september 1980
Autore della riproduzione forografica: shakko.ru
Immagine originale ridimensionata e ritagliata