Il dirigente comunista filippino è in esilio da anni
Rete dei Comunisti
La Rete dei Comunisti denuncia con forza la persecuzione contro Josè Maria Sison rifugiato politico in Olanda dal 1987, fondatore del Partito Comunista delle Filippine e presidente dell’International League of Peoples’ Struggle (ILPS). Jose Maria Sison, è stato arrestato dalle autorità olandesi.
Il governo olandese ha arrestato Sison su richiesta del governo filippino di Gloria Arroyo, strettamente legato agli USA che mentre anima una spietata repressione contro i movimenti popolari e progressisti nelle Filippine da anni richiede l’estradizione di Sison e di altri compagni del Fronte Democratico Nazionale delle Filippine.
La Rete dei Comunisti esprime la propria piena solidarietà al compagno Josè Maria Sison, sottoscrive il documento approntato dal Partito Comunista Olandese e dal Partito del Lavoro del Belgio e fa appello a tutti i progressisti, gli antimperialisti e i democratici in Italia ad esprimere la loro solidarietà al popolo filippino e ai suoi rappresentanti perseguitati dal regime filippine e dai governi europei suoi complici.
I messaggi di solidarietà vanno inviati a:
Ruth de Leon
Executive Director
NDFP International Information Office
Tel.: +31 30 2310431
Fax.: +31 84 7589930
Email: ndf@casema.nl
Website: http://www.ndfp.net; http://home.casema.nl/ndf
Mailing address: Amsterdamsestraatweg 50, NL-3513 AG Utrecht,
Netherlands
CREDITS
Immagine in evidenza: Taiwan, manifestazione contro l’arresto di Jose Maria Sison
Autore dell’immagine: Lennon Wong, 2 settembre 2007
Licenza: Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)
Immagine originale ridimensionata e ritagliata