in Contropiano numero 0 – 2 Aprile 1993
L’Associazione Inquilini Assegnatari (AS.I.A.) nasce a Roma nel 1989 a seguito della battaglia degli inquilini delle case popolari contro la legge regionale 33/87 del Lazio, che introduceva nelle stesse case l’equo canone come base di calcolo, gli affitti fino al 400%. Migliaia di inquilini mobilitati per mesi hanno fatto approvare alla stessa regione la proposta di modifica (L.R. 30/90) che riportava gli affitti a un costo equo, proporzionato ai redditi. Ha dato vita all’associazione, e ne è parte integrante, anche il Comitato per la casa impegnato, da oltre quindici anni, nella battaglia contro gli sfratti, la coabitazione e che ha sconfitto in più occasioni la speculazione edilizia imponendo l’utilizzo di migliaia di alloggi (Caltagirone, Bastogi, ecc.) per il fabbisogno casa della città di Roma.
A seguito dei provvedimenti del 1992 approvati dal governo Amato, che hanno portato alla cancellazione del diritto alla casa nel nostro paese, l’AS.I.A. ha avuto un forte sviluppo nazionale. Sono nate strutture a Torino, Potenza, Bologna, Napoli, Milano, mentre decine sono i rapporti stabiliti con comitati e strutture di base a livello nazionale che si muovono sul problema della casa. L’Associazione Inquilini Assegnatari può rappresentare un forte strumento per combattere l’ulteriore attacco ai lavoratori sul terreno dei diritti negati: dalla casa alle pensioni, dalla sanità ai servizi, dal diritto alla città e alla vivibilità nelle case popolari.