Comitato Angelo Baracca
Venerdì 1° dicembre ci sarà la prima giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato sionista d’Israele.
L’appello che abbiamo lanciato in seguito alla manifestazione del 4 novembre, poi ripreso e approfondito nell’assemblea nazionale del 19 novembre tenutasi a Roma insieme con diverse realtà politiche e sociali, trova in venerdì il primo momento di azione collettiva.
L’obiettivo era e resta quello di mettere in campo una campagna di boicottaggio per rompere ogni complicità tra Italia e Israele.
La divaricazione tra i sentimenti popolari e la politica dei governi occidentali sul genocidio e la pulizia etnica contro i palestinesi da parte di Israele è enorme.
L’impunità di cui godono l’occupazione e i crimini di guerra israeliani tra i governi occidentali non è più tollerabile.
Di fronte alla posizione di complicità con Israele dell’attuale governo – così come di quelli precedenti –, diventa urgente che sia la società a intervenire direttamente attuando quello che i governi non intendono fare.
È tempo che entri in campo un vasto movimento come quello che mise in ginocchio e pose fine al regime dell’apartheid in Sudafrica.
Su questo, da anni il movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni) ha posto tale urgenza al centro delle sue azioni e all’agenda politica italiana e internazionale.
Ricordiamo che la Carrefour nel 2010 denunciò e portò in tribunale proprio gli attivisti della campagna BDS in Francia.
L’8 marzo 2022 invece ha annunciato un nuovo accordo di franchising con l’israeliana Electra Consumer Products e la controllata Yenot Bitan, entrambe attive nel progetto di colonizzazione del territorio palestinese.
Nelle ultime settimane, in ultimo, ha addirittura raccolto e donato dei pacchi di sostegno all’esercito occupante israeliano.
L’appuntamento è in tutte le piazze d’Italia che davanti ai Carrefour faranno sentire la propria voce al fianco del popolo palestinese, contro lo Stato sionista d’Israele e la complicità dell’Italia e dell’Occidente!