No al nuovo DL “sicurezza” di Piantedosi, Nordio e Crosetto
Cambiare Rotta Bologna
Ieri, 24 giugno, in tanti siamo scesi sotto la Prefettura di Bologna in adesione alla giornata di mobilitazione nazionale contro il DL 1660.
Come studenti, giovani precari che si oppongono al presente fatto di guerra e di sfruttamento, continueremo ad opporci con forza a questo nuovo ‘Decreto Sicurezza’ che si trova in perfetta linea alle violente misure repressive che il Governo Meloni sta sistematicamente mettendo in atto per far fronte ad un dissenso sempre più organizzato.
Sono mesi che assistiamo nelle nostre città ad un’escalation repressiva, passando per manganelli, intimidazioni, avvisi di inizio indagaine, denunce e misure cautelari, colpisce le lotte e chi le pratica, in tutta Italia ed anche a Bologna.
Dalla solidarietà alla resistenza palestinese sempre più criminalizzata, alle lotte per il diritto all’abitare alle varie forme di opposizione alle politiche ecocide governi ed amministrazioni guidati solo dal profitto, il governo minaccia oggi di inasprire a dismisura le pene per chi scegli di lottare.
Il DL a firma Piantedosi, Nordio e Crosetto, il disegno di legge n.1660 nasce con l’intento dichiarato di prevenire atti, sabotaggi e forme di conflitto.
Nuove forme di reato, dal “terrorismo di parola” al delitto contro l’incolumità pubblica. Sono proposti addirittura fino a sei anni di carcere per chiunque faccia circolare testi o volantini di lancio di atti di resistenza. È previsto un inasprimento vertiginoso di tutte le condanne che riguardano reati relativi alla lotta per la casa e le lotte ambientali.
Questo provvedimento, in breve, cerca di soffocare in maniera definitiva ogni forma di opposizione sociale attraverso repressione e manette.
Nei prossimi mesi continueremo a mobilitarci e a dire forte e chiaro che non basterà qualche emendamento per mitigare un disegno di legge autoritario come il D.L sicurezza. Il Pacchetto Sicurezza deve essere fermato con ogni mezzo necessario!
LE LOTTE NON SI ARRESTANO!