Si parte da piazza Vittorio. Il corteo sarà unitario!
Assemblea 9 Novembre
Come realtà che hanno partecipato alla costruzione del percorso e all’Assemblea nazionale del 9 novembre a Roma, siamo estremamente soddisfatte/i della convocazione unitaria della manifestazione di sabato contro il genocidio delle e dei palestinesi e il massacro delle e dei libanesi, contro il pericolo globale che rappresenta Israele e la sua escalation in medio oriente e a fianco di tutte le resistenze.
Dopo 13 mesi di mobilitazioni continue ma frammentate e segnate dalle divisioni, l’Assemblea del 9 novembre, a cui hanno aderito 250 realtà palestinesi, libanesi e italiane, è stata determinante nel raggiungere l’unità tra le forze palestinesi e lavorare alla massima convergenza di un fronte ampio contro i crimini e le politiche dello stato israeliano.
Riteniamo che la proposta unitaria uscita dall’Assemblea cittadina romana di giovedì 21 novembre, organizzata all’occupazione romana di Porto Fluviale, di convergere in un unico corteo – seppure nelle sue diversità – che parta da Piazza Vittorio per riprendersi la piazza vietata del 5 ottobre, piazza di Porta San Paolo, rappresenti un gesto di maturità di tutte le componenti, che hanno abbandonato i particolarismi e hanno deciso di marciare assieme, per la Palestina, il Libano, contro il sionismo e il pericolo di una escalation globale del conflitto.
Convergere, includere nella diversità è possibile e doveroso di fronte a un genocidio e a un massacro che non si fermano, ma anzi diventano sempre più parte di una strategia che vorrebbe far precipitare tutto il Medio Oriente, e non solo, nella guerra. Scendere in campo contro il nostro governo, l’unione europea e tutti i governi occidentali, complici dei crimini israeliani, e chiedere lo stop delle forniture di armi e alle collaborazioni con lo stato di Israele è un dovere politico e umano imprescindibile per tutte e tutti.
Per continuare ad allargare sempre di più il fronte, le pratiche e le iniziative contro il genocidio e contro i suoi responsabili, per dare forma a una rete nazionale in sostegno alla Palestina, al Libano, contro le guerre e i suoi crimini confermiamo e rilanciamo la riunione di domenica 1 dicembre a Roma in presenza e in collegamento. Presto verranno forniti i dettagli dell’assemblea.
Stop Genocidio in Palestina e Massacro in Libano
Israele Pericolo per il Mondo
Fermiamo le Guerre Globali
Con le Resistenze
Stop invio armi ad Israele
Stop accordi di cooperazione a tutti i livelli
Stop Occupazione e Apartheid
Stop Bombing and Kill
Immediata apertura dei canali Umanitari
Ci vediamo il 30, uniti!
Palestina e Libano Libere!